Il film ?SAW ? L’ENIGMISTA? finisce in Procura, per la precisione in 101 Procure della Repubblica. Tante sono infatti le Procure a cui si è oggi rivolto il Codacons con un esposto.
Come si ricorderà l’associazione, dopo aver raccolto numerose proteste dei cittadini, ha contestato nei giorni scorsi la campagna pubblicitaria del film nella quale comparivano braccia e piedi umani mozzati e sanguinanti, chiedendone la sospensione.
Questo perché, spiegava il Codacons, le immagini mostrate generano un ribrezzo evidente non solo negli adulti, ma anche nei bambini, sottoposti loro malgrado alla violenza di mani e piedi mozzati che campeggiano in gigantografie poste sui cartelloni stradali o su internet.
Per tutta risposta il Codacons ha ricevuto una comunicazione da parte della società produttrice del film Eagles Pictures SpA che ha intimato all’associazione Codacons Onlus di omettere i propri doveri statutari definendo la condotta dell’associazione ?grave, imprudente, diffamatoria e offensiva? accompagnando l’intimazione con tentativi di costringere l’associazione ingiustamente a recedere dall’intenzione, prevista dallo statuto e dalle forme di lotta nei confronti dei prodotti sconsigliati, di articolare una campagna di rifiuto da parte degli utenti e consumatori rispetto al film in questione. In tale lettera, infatti, si tenta di effettuare una violenza nei confronti dell’associazione diffidandola, ?formalmente ad astenervi dalla campagna di boicottaggio minacciata?.
Il CODACONS ha chiesto quindi oggi a 101 Procure della Repubblica di tutta Italia di procedere per accertare se la campagna pubblicitaria del film costituisca eventuali reati, come ad esempio Molestia o disturbo alle persone (art. 660 cod. penale: Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito con l`arresto fino a sei mesi o con l`ammenda fino a lire un milione), o Commercio di scritti, disegni o altri oggetti contrari alla pubblica decenza (art. 725 cod. penale: Chiunque espone alla pubblica vista o, in luogo pubblico o aperto al pubblico, offre in vendita o distribuisce scritti, disegni o qualsiasi altro oggetto figurato, che offende la pubblica decenza, è punito con l`ammenda da lire ventimila a due milioni).
Il Codacons ha inoltre chiesto a 101 Procure di accertare a carico della società Eagles Pictures la possibile calunnia nei confronti dell’associazione – che è stata ingiustamente accusata nella lettera sopra citata di aver commesso il reato di diffamazione -, e il possibile tentativo di violenza privata, finalizzata a far omettere ad una Onlus il compimento dei propri doversi statutari e previsti dalla L. 281/98.
Il CODACONS invita infine tutti i cittadini a boicottare, astenendosi dalla visione del film nelle sale, la pellicola ?SAW ? L’ENIGMISTA?, la cui pubblicità offende la sensibilità e il pudore delle persone soprattutto in un momento storico come questo, caratterizzato dall’immane tragedia dell’Asia.