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CIRIO: AFFERMAZIONI VERGOGNOSE ED INCAUTE DI ZADRA




?I consumatori che hanno investito sulle obbligazioni Cirio avevano elementi sufficienti per valutare il rischio cui andavano incontro: “parlare col senno di poi – sottolinea il direttore generale dell`Abi, Giuseppe Zadra, replicando alle lamentele delle associazioni dei consumatori – e` troppo facile“.

?Quando i cittadini comprano titoli di societa` molto note sono perfettamente coscienti di quello che acquistano
-continua Zadra-. Poi, le societa` e i prodotti finanziari evolvono nel tempo in maniera positiva o negativa. Ma questo non e` prevedibile al momento dell`acquisto“.

Qualora i cittadini ricevessero le dovute informazioni corredate dai prospetti sui rischi cui vanno incontro quando gli vengono piazzati prodotti ad altissimo rischio come i bond argentini (in mano a 400.000 risparmiatori), le obbligazioni Cirio,o altri prodotti finanziari sofisticati, come le polizze index e unit, ci troveremmo di fronte ad un sistema bancario trasparente ed efficiente che non ricorre a trucchi e ?raggiri? per danneggiare gli utenti.

Ma le sempre maggiori condanne che, seppur tardivamente, cominciano a piovere sulle disinvolte gestioni del risparmio da parte dei Tribunali,la nullità dei contratti, le esecuzioni arbitrarie degli ordini,dimostrano il contrario: non prova un minimo di vergogna il rappresentante delle banche italiane per aver messo a repentaglio,con i cattivi consigli,27.000 miliardi di vecchie lire in Bond argentini appioppati a 400.000 risparmiatori,l’1 per cento dell’intero PIL italiano,i cui mancati introiti delle cedole,pari a 1,3 miliardi di euro l’anno incide sui redditi delle famiglie aggravando la crisi dei consumi ?

Quali prospetti informativi hanno accompagnato le obbligazioni Cirio appioppate dalle banche a decine di migliaia di risparmiatori,che rischiano, qualora le banche non intervengono tempestivamente per salvare la società dall’insolvenza, di perdere il loro sudato risparmio ?

Adusbef, Codacons e Federconsumatori che stigmatizzano ancora una volta l’assenza di stringenti controlli preventivi da parte delle Autorità vigilanti,dei collegi sindacali e delle società di revisione, non escludono di affiancare i risparmiatori,qualora non sia fatta la necessaria e tempestiva chiarezza, dell’immediato rimborso delle obbligazioni che farebbero scattare il ?cross default?,termine inglese per definire il rimborso di tutte le obbligazioni Cirio circolanti sul mercato,preludio all’istanza di fallimento.

Mentre gli USA ha fatto tesoro del crack della Enron,decapitando le autorità di controllo (SEC),mettendo alla sbarra manager delle società di revisione condannate a risarcimenti miliardari,in Italia,i responsabili degli omessi controlli delle autorità vigilanti, dopo aver prodotto il crack della Bipop e ridotto sul lastrico migliaia di risparmiatori,restano intoccabili senza rispondere ad alcuno del loro operato e prosperano indisturbati. Bisogna cominciare a scoprire questi sepolcri imbiancati e rendere ?democratici? e ?trasparenti? i controlli.

































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