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CLAMOROSO: CAMPEGGIATORI A RISCHIO SFRATTO SI INCATENANO AGLI ALBERI!!






Davvero clamoroso ciò che sta avvenendo da questa mattina nel campeggio ?Lago Arvo? a Lorica, in provincia di Cosenza. I campeggiatori presenti sul luogo, infatti, regolarmente paganti e che da oltre 40 anni trascorrono le estati nel campeggio, hanno ricevuto oggi dall’ARSSA l’ingiunzione ad abbondare subito la zona rimuovendo camper e roulotte al fine di poter effettuare lavori di ristrutturazione.

Un’ingiunzione che pesa come un macigno per un centinaio di campeggiatori che, provenienti da tutta Italia, ogni anno trascorrono le vacanze estive a Lago Arvo, affezionati al luogo e ai ricordi che ogni anno il paesaggio calabrese lascia loro. Al punto tale che alcuni di essi, guidati dal Presidente del Codacons Calabria Avv. Francesco di Lieto, si sono incatenati agli alberi pur di non essere costretti a lasciare il campeggio. È nata così una vera e propria occupazione del campeggio di Lorica da parte dei vacanzieri, sfociata nell’intervento dei Carabinieri che hanno identificato i protestanti senza però privarli, come richiesto da altri soggetti, dei servizi primari forniti dal campeggio.

La protesta dei campeggiatori infatti si basa su alcuni indiscutibili motivazioni: innanzitutto questi hanno già pagato la permanenza nel campeggio, quindi lo sfratto produrrebbe loro un ingiusto danno economico; inoltre non vi era stato alcun preavviso circa l’ingiunzione ricevuta oggi; i lavori di ristrutturazione, sostengono i campeggiatori, potevano essere effettuati da settembre a giugno, perché si è scelto proprio agosto, quando il campeggio fa registrare il massimo delle presenze, per dare inizio agli interventi?

?E’ un comportamento assurdo ? afferma il Presidente Codacons Calabria Francesco Di Lieto ? da una parte si cerca di far decollare il turismo nella regione, dall’altra si cacciano in malo modo i turisti?.

L’associazione annuncia quindi un esposto alla Procura della Repubblica di Cosenza affinché si accerti la situazione e chiede un incontro urgente col Presidente della Regione Calabria.


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