Sotto l’alto Patronato del Presidente Ciampi, promossa dal Comune di Roma (addirittura anche l’assessorato alle politiche educative?) , si apre il prossimo 9 marzo la attesissima e prestigiosa mostra su CEZANNE a Roma al Complesso del Vittoriano. E fino al 7 luglio 2002 i milioni di visitatori italiani e stranieri (chissà cosa diranno gli americani?.) saranno in ?non tanto buona? compagnia dell’ETI (Ente Tabacchi Italiani) produttore di miliardi di sigarette apportatrici di una buona parte di quegli 80.000 morti l’anno che i prodotti del tabacco determinano nel nostro Paese. E così mentre il Ministro Sirchia finalmente è riuscito ad iniziare una opera encomiabile di repressione del fumo e della violazione dei divieti con i NAS, opera che mira almeno a risparmiare qualcosa delle migliaia di miliardi che ogni anno si spendono per i costi sanitari legati al flagello sociale del fumo di tabacco, le massime autorità dello Stato danno credibilità ed avallo ad una pubblicità dell’ente produttore di sigarette italiano, pubblicità vietata dalla legge 52/83 e dalla sentenza della Cassazione 10598/95, ragion per cui il CODACONS ha chiesto ai Carabinieri per la sanità di bloccarla sequestrando tutti i manifesti ed inviti in cui compare il nome del ?collaboratore? ETI.
E, per fare una provocazione, il CODACONS ha chiesto a Sirchia di celebrare la giornata mondiale contro il tabacco del 31 maggio proprio nei locali della mostra. Si spera che allora lo sponsor produttore di veleni si sia fatto da parte e che nessuno abbia pensato di invitare la Philip Morris?