Davvero clamorosa l’ennesima vittoria giudiziaria del Codacons. Questi i fatti: il 10 novembre del 2002, il Presidente del Codacons Carlo Rienzi, essendo all’epoca titolare di un abbonamento a TELE+, alle ore 20:20 telefona all’apposito numero della pay-tv 199181181, acquistando la partita Juve-Milan che sarebbe iniziata di lì a pochi minuti. Non attivandosi il segnale ? nonostante il disco avesse informato dell’abilitazione – alle ore 20:40 circa lo stesso riprovava ad effettuare l’acquisto con le medesime modalità. Interpellata poi un’addetta al numero 199172172, questa confermava l’avvenuto acquisto alle 20:30. Solo alle ore 20:45 però arrivava il segnale, quando oramai il primo goal era stato segnato. Dal momento dell’abilitazione a quello della trasmissione del segnale, passano almeno 15 minuti, minuti preziosi che hanno fatto perdere a questo tifoso il primo goal del match. L’associazione, rappresentata dall’avv. Manuela Sorrentino, decise quindi di citare Tele+ dinanzi al Giudice di pace di Roma, chiedendo di condannare la pay-tv a risarcire il danno subito dal tifoso per la perdita del primo goal e per la mancata visione fin dall’inizio della partita.
Arriva oggi la decisione del Giudice di Pace di Roma Avv. Francesco d’Alessandro che con una sorprendente sentenza condanna la pay-tv a versare all’Avv. Carlo Rienzi la bellezza di 778 euro ?quale risarcimento spese e danni morali in conseguenza del ritardo e quindi interruzione di fatto, della fornitura del servizio di trasmissione, regolarmente acquistata, della gara di calcio JUVENTUS – MILAN del 10 novembre 2002?.
Il Giudice ha inoltre condannato TELE PIU’ ? ATENA SERVIZI al pagamento delle spese legali in misura di 500 euro in favore dell’avv. Rienzi.
Si tratta della prima sentenza in Italia che condanna un’emittente tv per aver fatto perdere ad un tifoso la visione di un goal di una squadra ci calcio, e che potrebbe segnare un importante precedente per altri casi analoghi.