Se, come sembra, allo stato attuale non basterà la sentenza ottenuta dalle associazioni per far conseguire risarcimenti monetari ai singoli consumatori, la class action approvata ieri dal Senato finirà per creare lungaggini ad unico vantaggio delle aziende.
Pericoloso è il comma 6, che va chiarito bene: così sembra che la sentenza sulla class action possa rendere vani i ricorsi individuali.
Anche l’ultima frase del comma 7 è pericolosa, poiché rischia di far cadere le azioni dei singoli consumatori.
?Bisogna assolutamente evitare che le cause dei singoli siano bloccate o sospese quando è in corso una azione collettiva ? spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi ? poiché ciò sarebbe del tutto incostituzionale. Inoltre la class action non deve avere costi eccessivi per le associazioni dei consumatori (che, ricordiamolo, sopravvivono oramai quasi esclusivamente sul tesseramento dei soci), poiché un costo elevato significherebbe vanificare l’attività dell’associazione stessa, che non può limitarsi a sperare in un futuro probabile rimborso?.
?Inoltre senza il danno punitivo ? prosegue Rienzi ? l’innovazione risulta inefficace, poiché non sussiste un valido deterrente per le aziende, che grazie ai comportamenti scorretti riescono ad incassare milioni di euro. E’ sbagliato poi prevedere una fase per i singoli consumatori successiva alla class action, che potrebbe durare parecchio tempo; è indispensabile invece prevedere il risarcimento automatico dopo ogni sentenza positiva per i consumatori, in modo tale che per avere il rimborso spettante, al cittadino sia sufficiente inoltrare una semplice domanda?.
?Forse non dovrebbe nemmeno essere chiamata class action ? conclude Rienzi ? poiché tale innovazione rappresenta solo una ulteriore legittimazione delle associazioni dei consumatori, che rafforza il Codice del consumo, ma che non porta benefici effettivi agli utenti. Al massimo la si può definire una ?mezza class action?, nonostante gli emendamenti approvati siano senza dubbio migliori del disegno di legge presentato che, addirittura, ha ricevuto il plauso dall’Abi? il che è tutto dire!!?.