Durissimo l’attacco del Codacons al Governo Italiano, nel corso di un convegno sulla class action tenutosi oggi a Milano.
“Dopo aver esaminato il testo del decreto con sui si rinvia la class action, ci sembra proprio che il Governo voglia prendere in giro i consumatori†– ha affermato il Presidente Codacons, Carlo Rienzi.
L’art. 36 del decreto 112 del 25.6.08 stabilisce infatti:
“Anche al fine di individuare e coordinare specifici strumenti di tutela risarcitoria collettiva, anche in forma specifica nei confronti delle p.a., all’art. 2, co. 447 legge 4.12.2007 n.244, le parole “decorsi centottanta giorni†sono sostituiti dalle seguenti “decorso un annoâ€.
Nella relazione di accompagno all’articolo si afferma inoltre:
“La disposizione prevede che le norme in materia di azione collettiva risarcitoria entrino in vigore entro 1 anno dalla data dell’entrata in vigore della legge anziché 6 mesi. L’obiettivo è quello di individuare e coordinare specifici strumenti di tutela risarcitoria collettiva, anche in forma specifica nei confronti delle p.a. onde rendere effettivo ed efficace lo strumento dell’azione collettivaâ€.
In buona sostanza – spiega Rienzi – il Governo ritiene necessario ed urgente bloccare oggi la class action contro i privati, al fine di estenderla più in là anche alla pubblica amministrazione! Ma questa è una motivazione assurda che non ha né i presupposti dell’urgenza, né quelli della necessità , e come tale sarà impugnata dinanzi la Corte Costituzionale al fine di ottenerne l’annullamento.