Nell`annus horribilis dell`esame di maturità , tra errori nelle tracce (l`interpretazione di una poesia di Montale, la mancanza di un avverbio nella versione di greco, il testo d`inglese pieno di sviste) e ricorsi presentati dal Codacons, le scuole della città registrano una sorta di record positivo. Un dato che conferma la tendenza a livello nazionale, stando anche ai dati del ministero dell`Istruzione, secondo cui aumentano i 100 e lode e la maggior parte sono al sud. Quest`anno i diplomati con lode sono lo 0,9 per cento (0,7 per cento l`anno scorso), i 100 sono il 6,6. A prendere il minimo dei voti, 60, è stato il 12,3 per cento. I 100 e i 100 e lode sono stati assegnati soprattutto nei licei classici e scientifici. E Nuoro non fa eccezione. Che sia la conferma della svolta “buonista“ adottata dal severissimo liceo classico nuorese nei recenti scrutini? La scelta drastica, forse con pochi eguali in Italia, di promuovere o bocciare i 700 allievi dell`istituto, senza la terza possibilità dei debiti o dei rimandati, aveva fatto discutere non poco gli ambienti scolastici cittadini. Ma stando a quanto dicono dal glorioso liceo ginnasio Asproni, che nell`immaginario barbaricino è il non plus ultra delle scuole superiori, quella dove si studia di più e che pretende di più dagli studenti, non è proprio così che starebbero le cose. I 124 maturandi delle sei terze, alla fine tutti promossi, avrebbero avuto la fortuna di incontrare commissioni imparziali e corrette come poche. Il risultato è più che positivo, con ben nove 100 e lode. E anche quest`anno l`eccellenza si è tinta di rosa, visto che il massimo dei voti è stato ottenuto da sette studentesse, confermando anche in questo caso un trend nazionale, che ha visto superare l`esame dal 98 per cento delle ragazze, mentre tra i colleghi maschi si è diplomato il 96,7 per cento. Impossibile conoscere gli altri voti. Un`altra novità di quest`anno, infatti, è che il voto della maturità non è stato pubblicato nel tabellone finale come accade da sempre. Per la prima volta la privacy ha fatto capolino anche nel punteggio conclusivo dell`esame, e chi voleva sapere com`è andata a finire ha dovuto sobbarcarsi l`ennesima fila in segreteria per fare richiesta e ottenere il fatidico “numero“. Tutto quello che ragazzi e genitori hanno potuto leggere sul tabellone il giorno della pubblicazione dei risultati è stata la formula “Esito positivo“ o “Esito negativo“. Dal Classico allo Scientifico (altro istituto cittadino molto frequentato e apprezzato) la musica non cambia. Bachisio Porru, il dirigente scolastico del liceo Fermi, conferma con soddisfazione le percentuali di promossi: “Sui 177 alunni che si sono presentati alla maturità , abbiamo avuto sette 100 e lode e ventidue 100 (anche qui prevalgono le ragazze, ndc). Rispetto allo scorso anno, quando i 100 e lode furono quattro, abbiamo quasi raddoppiato“. Il dato dello Scientifico, ben al di sopra della media nazionale, dimostra ancora una volta che i licei ottengono risultati migliori. “Non credo – sottolinea Porru – che le commissioni siano state di manica larga, anche perché per metà erano formate da docenti esterni. Il problema, casomai, è cercare di attuare un progetto di riforma che tenga conto di alcuni dati inconfutabili: e cioè che i punti di debolezza vanno cercati negli istituti tecnici e professionali e nel sud Italia“. Uno degli istituti tecnici storici di Nuoro è l`Agrario che, a conferma di quanto sostiene Porru, nelle sue tre classi quinte non ha nessun 100 e lode tra i neo-diplomati. Solo un paio i non ammessi all`esame e nessuna bocciatura. “Quest`anno – conferma la vice preside Maria Pina Carboni – avevamo alcuni ragazzi che erano da lode e ora stanno facendo l`iscrizione alla facoltà di medicina. Le difficoltà maggiori le hanno avute nel compito d`italiano, molto difficile anche a detta di alcuni commissari“. Ma si sa: la poesia di Montale, quest`anno, ha tratto in inganno un po` tutti.