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codacons su allarme parassiti lungo il vallo del San Martino (Lecco)

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Lecco

martedì 10 aprile 2018

ALLARME PARASSITI PER L’UOMO. PARASSITA “ PROCESSIONARIA”  LUNGO IL VALLO DEL SAN MARTINO

ESPOSTO DEL CODACONS ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI LECCO, VOLONTARIO COLPITO DAL PARASSITA RICORRE A CURE MEDICHE

CODACONS DIFFIDA COMUNE E ASL AD INTERVENIRE PER  RISOLVERE L’ANNOSO PROBLEMA DELLE PROCESSIONARIE

Cronaca Lecco: è allarme parassita della  processionaria lungo tutto il vallo del San Martino.

Con l’inizio della bella stagione i parassiti hanno lasciato i loro nidi creando lunghe file da cui prendono il nome.

Il parassita ha colpito un volontario,  subito dopo essere entrato in contatto con gli insetti urticanti, l’uomo è stato costretto a ricorrere alle cure mediche in seguito alla reazione allergica.

Fortunatamente l’episodio non si è trasformato in tragedia ed è stato risolto da una dose di antistaminico; tuttavia il problema persiste per i bambini e in particolar modo per i cani, che a contatto con il parassita rischiano di morire.

Il problema della processionaria si trascina da anni, in precedenza infatti gli abitanti della zona avevano dato vita a una raccolta firme, ma a quanto pare gli interventi messi in atto hanno dato luogo a pochi risultati.

Sono state quasi un migliaio le firme raccolte dagli abitanti del quartiere di Rancio (Comune di Lecco), per chiedere a comune e Asl di intervenire per il problema delle processionarie.

“Si tratta di un parassita che nidifica sui pini piantati molti anni or sono nella zona del Vallo Paramassi ai piedi del S. Martino. La processionaria è pericolosa per gli animali e per le persone, in particolare modo per i bambini ed è anche pericolosa per la vegetazione. Più volte gli abitanti della zona hanno sollecitato l’intervento delle autorità, purtroppo senza risultati” spiega Alberto Alighieri, consigliere comunale di Cambia Lecco.

Codacons presenta esposto alla procura di Lecco e diffida Comune di Lecco e Asl: le autorità preposte non possono continuare ad ignorare il problema, è necessario un intervento.

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