COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano
Mercoledì 9 maggio 2018
MILANO, ALLONTANAMENTO DI UBRIACHI E MENDICANTI DAI MEZZI PUBBLICI PER DECRETO MINNITI
RIMANGONO PROBLEMI DI ATTUAZIONE, IL COMUNE DEVE ANCORA MODIFICARE IL REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA
CODACONS DIFFIDA IL COMUNE DI MILANO A PRENDERE TUTTE LE MISURE NECESSARIE PER METTERE IN ATTO PROVVEDIMENTI ANTI-DEGRADO NEL RISPETTO DELLA CONVIVENZA CIVILE
Sull’onda di quanto previsto dal Decreto Minniti, in vigore dal luglio 2017, sono stati emessi nelle ultime ventiquattro ore ben 9 ordini di allontanamento e persino un daspo urbano nei confronti di un recidivo. I provvedimenti citati sono stati emessi nei confronti di soggetti, per lo più senzatetto e mendicanti, che si trovavano sotto l’effetto di sostanze alcoliche, visibilmente in stato di ubriachezza, in aree di pubblico interesse con lo scopo di arginare situazioni di degrado urbano. Ne deriva che qualora i soggetti puniti con l’allontanamento dovessero trasgredire a questa disposizione pagherebbero una multa tra i 200 e i 600 euro; e in caso di recidiva verrebbe loro affibbiato il daspo urbano della durata di 6 mesi (con arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a 206 euro in presenza di un’ulteriore violazione).
Il Comune di Milano però non ha ancora provveduto a modificare il regolamento di polizia urbana per far sì che i provvedimenti anti-degrado possano essere comminati anche in prossimità di aree di interesse artistico, culturale e turistico, e non solo in corrispondenza di infrastrutture del trasporto come stazioni, aeroporti e metropolitane.
D’altro canto è necessario evitare un possibile effetto spostamento dei problemi da un quartiere all’altro attraverso i provvedimenti di allontanamento; pertanto è importante che il Comune di Milano intervenga comunque alla radice del problema con progetti di integrazione sociale anti-degrado.
Codacons diffida il Comune di Milano a modificare in tempi brevi il regolamento di polizia urbana per garantire che possano essere presi provvedimenti anti-degrado in tutte le aree della città, ma in ogni caso invita il Comune di Milano a predisporre campagne di integrazione sociale per intervenire sulle situazioni di a rischio, prima che diventino situazioni di degrado vero e proprio.
Ufficio Stampa: 393/9803854