BANCHE: CASSE PREVIDENZIALI DEVONO DIRE NO DEFINITIVO AL FONDO ATLANTE 2
ALTRIMENTI PRONTA BATTAGLIA LEGALE A TUTELA DEI PROFESSIONISTI. DA DOMANI SUL SITO CODACONS DIFFIDA CHE I PROFESSIONISTI POSSONO MANDARE ALLA PROPRIA CASSA DI PREVIDENZA
Le casse previdenziali devono mettere la parola fine all’intervento nel fondo Atlante 2 e dire un definitivo “no” al Governo, salvando così i risparmi di centinaia di migliaia di professionisti.
Lo afferma il Codacons che, coadiuvato dal senatore Vincenzo Gibiino di Forza Italia, ha avviato una battaglia contro il ricorso alle casse di previdenza per salvare Monte dei Paschi di Siena.
“Le casse previdenziali non possono più tergiversare e devono chiudere la questione senza mettere nemmeno un euro nel fondo Atlante 2 – spiega il presidente Marco Maria Donzelli – Non esiste ragione al mondo perché i professionisti italiani debbano essere chiamati a salvare la cattiva gestione delle banche attraverso i propri risparmi. Sarebbe una scelta masochista da parte delle casse e un danno economico per una moltitudine di soggetti”.
Se le casse di previdenza non faranno marcia indietro definitivo su Atlante 2, il Codacons avvierà una azione collettiva per conto dei professionisti italiani, volto a bloccare qualsiasi trasferimento di fondi dalle casse pensionistiche alle banche. Intanto a partire da domani tutti i professionisti iscritti alle casse previdenziali possono scaricare dal sito www.codacons.it la diffida da mandare alla propria cassa e al Ministero dell’economia per bloccare l’intervento nel fondo Atlante 2.