BANCHE: NO ALL’INTERVENTO DELLE CASSE PREVIDENZIALI PER SALVARE MPS
CODACONS PREPARA DENUNCIA CONTRO GOVERNO PER APPROPRIAZIONE INDEBITA. METTONO LE MANI SUI SOLDI DEI CITTADINI
ASSOCIAZIONE LANCIA RICORSO COLLETTIVO AL TAR DA PARTE DEI PROFESSIONISTI COINVOLTI
L’intervento delle casse previdenziali nel fondo Atlante 2 rappresenta una illecita intromissione del Governo nelle tasche dei cittadini e, come tale, sarà denunciato in Procura e impugnato al Tar del Lazio. Lo afferma il Codacons, bocciando senza mezzi termini l’indicazione dell’Associazione degli Enti previdenziali privati (Adepp) che ha deliberato di sostenere l’iniziativa Atlante 2 per salvare Monte dei Paschi.
“Ancora una volta si ricorre ai soldi dei cittadini per salvare le banche, una decisione folle contro la quale ci opporremo in ogni sede – afferma il Presidente Marco Maria Donzelli – In sostanza il Governo prende i soldi dalle casse pensionistiche private, andando a pescare presso i professionisti che hanno versato negli anni contributi per garantirsi una serena vecchiaia. Un atto a nostro avviso illegittimo, che abbiamo deciso di denunciare alla Procura della Repubblica di Roma alla luce della possibile fattispecie di appropriazione indebita: al contempo abbiamo diffidato il premier Renzi e il Ministro dell’Economia Padoan a non toccare nemmeno un centesimo dei soldi dei lavoratori”.
Il Codacons ha deciso inoltre di promuovere un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro i provvedimenti governativi salva-banche che incideranno sulle casse previdenziali: tutti i professionisti d’Italia interessati dalla vicenda possono fornire la pre-adesione al ricorso e tutelare i propri risparmi inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it