COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano
Mercoledì 17 gennaio 2018
SCANDALOSA SCONFITTA DEL CODACONS E PER LA COLLETTIVITÀ SU LUDOPATIA
PER IL TRIBUNALE DI MILANO LEGITTIMA LA PUBBLICITÀ DEL GIOCO D’AZZARDO NEI PROGRAMMI RIVOLTI ANCHE AI MINORI
LOBBIES SENZA FRENO, CITTADINI INERMI SUL LAVAGGIO DEL CERVELLO PUBBLICITARIO DEL
GIOCO D’AZZARDO. PORTEREMO LA VICENDA IN CASSAZIONE
Subisce un arresto la lotta del Codacons contro la ludopatia a causa della pronuncia del Tribunale lombardo che ha sostenuto la liceità del comportamento tenuto da Sky Italia.
Infatti, i giudici milanesi hanno osservato come trasmettere pubblicità legate al gioco d’azzardo in qualsiasi fascia oraria e in programmi destinati anche ai minori, non violerebbe la normativa dettata dalla legge “Balduzzi” e dalla Legge di stabilità del 2016.
Solo ed esclusivamente i cartoni animati e le serie tv per i bambini sarebbero salvi da tali pubblicità, per il resto dei programmi invece nessun divieto e nessuna tutela dei minori, che sono anche giovani individui fino a 17 anni e 11 mesi e che guardano tutti i programmi televisivi rivolti anche agli adulti…
Per il Codacons si tratta di una pronuncia abnorme. Secondo i Giudici del Tribunale di Milano, poiché i programmi sono visti anche dagli adulti, per i minori non ci sarebbe tutela dal divieto previsto dalla legge: L’obbiettivo della normativa in tema è uno e uno solo, ovvero tutelare i minori.
Le Lobbies del gioco d’azzardo oramai non hanno freno alcuno e continuano a soggiogare i nostri cervelli con pubblicità sul gioco, grazie ad una disciplina legislativa poco lineare, sebbene a nostro avviso chiara sul punto legato alla tutela dei minori.
Il Codacons tuttavia non si arrende e annuncia che riproporrà nuovamente l’azione giudiziaria volta a porre un limite al lavaggio del cervello posta in essere dalle Lobby del gioco d’azzardo.