Bergamo: Ogni anno medici di base e pediatri si congedano, senza però essere sostituiti. È questo ciò che emerge dal Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, secondo il quale 1.166 sarebbero i posti vacanti per i medici di assistenza primaria, a fronte dei 964 dello scorso anno.
Come sottolinea la Vicepresidente e Assessore al Welfare Letizia Moratti: “La carenza dei medici di famiglia è un problema nazionale che si trascina da anni. La questione verrà risolta completamente solo quando il nostro sistema sarà capace di formare il numero sufficiente di personale necessario”.
Regione Lombardia è intervenuta riaprendo i termini dei bandi nel dicembre 2021 (uno dei quali destinato ai medici che frequentano il corso di formazione), studiando un sistema di digitalizzazione e connessione a banda larga e, ancora, stanziando risorse regionali pari ad € 1.500.000 come da accordo AIR 2020 (Accordo Integrativo Regionale per i Medici di Medicina Generale) per l’assunzione di collaboratori.
Ma questo sembra non bastare. “La cattiva gestione amministrativa non può penalizzare così tante persone che, in relazione all’età, hanno l’esigenza di potersi recare dal medico senza dover pensare che ciò sia un problema. L’accesso alla salute è un diritto costituzionale che nel caso di specie viene reso difficoltoso. Va trovata immediatamente una soluzione pratica”, sostiene di Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli.
L’associazione presenta esposto alla Ministero della Salute perché si individuino eventuali responsabilità penali.
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