Bergamo: Nuovo caso dell’odiosa truffa dello specchietto. A raccontare la vicenda della cittadina brignanese rimasta coinvolta è un post, pubblicato sul gruppo Facebook “Sei di Brignano se”. La donna si trovava nei pressi del cimitero quando, dopo aver sentito un colpo (causato probabilmente da un sasso o una palla di gomma lanciata sulla fiancata dell’auto della malcapitata), veniva inseguita dal truffatore. Una volta accostato, l’uomo accusava con veemenza la signora di averlo tamponato. Successivamente, lasciando intendere di volere evitare le lungaggini burocratiche, il malvivente spingeva per il pagamento di una somma di denaro contante per terminare la disputa.
La donna, però, non si è fatta prendere alla sprovvista e ha prontamente preso il cellulare per chiamare i carabinieri. A quel punto il truffatore si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Ecco il vademecum di suggerimenti per evitare questo tipo di inganno:
– accostarsi ascoltando i reclami del truffatore; ignorarli è sconsigliato, poiché la situazione potrebbe degenerare con gli insulti ricevuti nel tentativo di farvi fermare;
– di fronte alle pretese del malvivente chiamare i vigili. In questi casi i truffatori preferiscono evitare e lasciare perdere;
– nel caso in cui le vittime siano persone anziane o giovani inesperti è sempre meglio chiamare un figlio adulto o un genitore in soccorso;
– segnarsi il numero di targa del malvivente
– sporgere denuncia qualora siate stati vittima di questo tipo di truffa.
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