Cronaca Monza
Martedì 11 luglio 2017
MALORE IN CAMPO PER UN GIOVANE DI 13 ANNI A PORZANO DI LENO, VERIFICATA L’ASSENZA DEL DEFIBRILLATORE
ESPOSTO DEL CODACONS ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PER LA MANCANZA DELLA NECESSARIA STRUMENTAZIONE SANITARIA NEL CENTRO SPORTIVO
Nella giornata di domenica 9 luglio a Porzano di Leno, durante la finale di calcio degli Esordienti tra Real Leno e Bassa Bresciana, un ragazzo di 13 anni si è accasciato a terra poco dopo l’inizio della partita.
Il giovane veniva immediatamente soccorso dai fisioterapisti delle squadre di calcio che invocavano l’utilizzo del defibrillatore, che però non era presente nella struttura presso cui si stava svolgendo l’incontro.
L’importanza della attrezzatura di soccorso nei centri sportivi è chiara anche al Governo che, con il Decreto Balduzzi, ha obbligato le società sportive sia dilettantistiche che professionistiche, a dotarsi di defibrillatori semi-automatici.
La letteratura scientifica internazionale ha dimostrato ampiamente che , in caso di arresto cardiaco, un intervento di primo soccorso tempestivo ed adeguato contribuisce a salvaro fine al 30% in più delle persone colpite da problemi cardiaci.
Il 30 giugno 2017 scadeva il termine fissato dalla legge per dotarsi delle adeguate strumentazioni
Il Codacons, dopo la lettera indirizzata al Ministro dello Sport Luca Lotti, fa esposto alla Procura della Repubblica di Brescia per la mancanza del defibrillatore durante la finale di calcio del torneo “Notturno”, categoria Esordienti, perchè indaghi sui fatti descritti e verifichi la presenza di eventuali fattispecie di reato.