COMUNICATO STAMPA
Cronaca Bergamo
13 marzo 2018
BUCHE COME CRATERI LUNGO LE STRADE
LE STRADE OROBICHE DISTRUGGONO E SQUARCIANO PNEUMATICI
ECCO ALCUNE CONSIGLI CODACONS PER OTTENERE IL RISARCIMENTO
Non solo nel parcheggio Ats (di proprietà dell’ospedale Papa Giovanni) in via Borgo Palazzo in città, a Bergamo. Sono tante le segnalazioni di buche lungo le strade orobiche, ormai colabrodo dopo il sale contro la neve e dopo le piogge di questi giorni.
Ormai non si riesce più a tenere il conto delle auto danneggiate e dei pneumatici squarciati. E naturalmente chi paga? I cittadini non possono sborsare fior di quattrini per le omissione della Pubblica Amministrazione.
Ecco perchè il Codacons, dopo aver presentato esposto in Procura, fornisce alcuni regole comportamentali da seguire in caso di insidia stradale, al fine di potersi rivalere nei confronti dell’Amministrazione competente:
1 La prova del fatto: quando si cade in una fossa stradale, prima di togliere l’auto dall’avvallamento apertosi sull’asfalto, è opportuno procurarsi, proprio in questa fase, delle prove mediante fotografie scattate con il cellulare o il verbale della polizia municipale o stradale oppure un testimone.
2 La prova del danno: il momento successivo è la dimostrazione del danno subìto dal mezzo o dalla nostra stessa persona. Se, nel primo caso, la fattura del gommista, del batti lamiera o dell’elettrauto è più che sufficiente a garantire la prova del danno, per chi invece ha riportato contusioni o altre lesioni fisiche solo il certificato di pronto soccorso può dare quel margine di certezza per poter poi rivendicare il risarcimento.
3 L’insidia e l’onere della prova: la prima cosa da sapere è che la responsabilità della pubblica amministrazione si presume, salvo che quest’ultima dimostri che l’evento si è verificato per un caso fortuito, ossia per un fatto imprevedibile e inevitabile. Il caso fortuito, però, potrebbe consistere nel comportamento dello stesso conducente che, andando per esempio veloce con l’auto o, comunque, oltre i limiti stabiliti dal codice o dalle concrete condizioni della strada, abbia agevolato egli stesso il rischio del danno.
Seguendo questi piccoli accorgimenti il conducente ha sempre diritto al risarcimento del danno. Qualora ci fossero dubbi o si necessitano maggiori informazioni, potete contattare l’associazione al seguente indirizzo mail codacons.bergamo@gmail.com.
Ufficio Stampa: 393/9803854