VIADOTTO DEI LAVATOI CHIUSO AI CAMION A TEMPO INDETERMINATO
DOPO SOLI 14 ANNI DALLA COSTRUZIONE, UN’OPERA VIENE PARZIALMENTE CHIUSA IN VIA PRECAUZIONALE
INCONCEPIBILE CHE UN’OPERA PUBBLICA COSI’ RECENTE PRESENTI GIA’ PROBLEMI DI SICUREZZA, IL CODACONS DENUNCERA’ IL FATTO PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA
Il viadotto dei Lavatoi, che collega la Canturina all’Oltrecolle, resterà vietato ai mezzi pesanti (oltre le 7,5 tonnellate) a tempo indeterminato.
Il collegamento, aperto nel 2003, da lunedì è vietato a camion, tir e bus «in via precauzionale». «Dopo un sopralluogo di routine – avevano spiegato dal Comune in una nota – sono stati disposti alcuni approfondimenti tecnici e di monitoraggio» in quanto è emersa «un’anomalia».
Da quello che si apprende, nei prossimi giorni scatterà un supplemento di indagine. Il sindaco ieri ha detto che «con una procedura d’urgenza verrà individuato un ingegnere strutturista» in modo da verificare le condizioni del viadotto e gli eventuali rischi.
Il sindaco ha infine annunciato che all’inizio della settimana prossima «saranno forniti ulteriori elementi in merito». «Infine – ha concluso – nel frattempo verrà formalizzata una richiesta di incontro con gli autotrasportatori per confrontarsi sulle possibilità e considerare eventuali proposte». Queste misure lasciano presagire che il divieto di transito resterà in vigore per parecchio tempo.
Bisognerà capire, dagli esiti dei monitoraggi, se sarà necessario prendere provvedimenti ancora più radicali come la chiusura completa del viadotto.
Inconcepibile che un’opera costruita solo 14 anni fa presenti problemi strutturali che costringano le autorità a decretarne la chiusura per precauzione.
A questo punto c’è da chiedersi con che materiali fu costruito questo viadotto ed in che modo la società costruttrice vinse l’appalto.
Il Codacons farà denuncia presso la Procura della Repubblica di Como affinché vengano accertate eventuali responsabilità della ditta appaltatrice