COMUNICATO STAMPA
Cronaca Como
Mercoledì 1 Luglio 2020
COMO: VINO ADULTERATO, VENIVA SPACCIATO PER BRUNELLO E CHAMPAGNE
CODACONS: “GRAVE CASO DI FRODE ALIMENTARE, A RIMETTERCI COME SEMPRE SONO I CONSUMATORI. PRESENTEREMO ESPOSTO ALLA PROCURA E CI COSTITUIREMO PARTE CIVILE”.
Cronaca Como: i carabinieri del Nas di Firenze, ieri mattina, hanno scoperto, durante le perquisizioni, in un piccolo paese nel comasco che, venivano vendute bottiglie di vino in cartone spacciato per Champagne, Brunello e Barbaresco.
Le cessioni avvenivano attraverso la piattaforma E-bay. I compratori erano sopratutto i paesi europei (Germania, Francia, Spagna, Belgio, etc.).
Risultato: 11 indagati per contraffazione.
L’indagine era iniziata già nell’ottobre del 2018.
Le indagini, hanno portato i Nas a concentrarsi su una coppia di Prato, commercianti nel settore dell’enologia, che si occupava di ritirare le bottiglie vuote dai ristoranti, così facendo disponevano di migliaia di etichette di pregio, di noti vini toscani, piemontesi e francesi.
I militari sono arrivati sino a Brescia dove hanno localizzato una centrale di contraffazione di vini nascosta in uno scantinato. Punto dove venivano stoccate le bottiglie,capsule, carta da imballaggio, tappi e gabbiette.
Il procedimento di contraffazione: i vuoti venivano puliti e riempiti di nuovo con vini da discount, poi, si procedeva con la sigillatura con tappi in sughero da spumante.
Dalle indagini è stato appurato che i falsi non venivano venduti sotto prezzo, anzi, molto spesso raggiungevano prezzi oltre i mille euro.
“Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un gravissimo scandalo alimentare che danneggia i consumatori e mina seriamente la credibilità del made in Italy – commenta il Presidente del Codacons Marco Donzelli. Per tali ragioni, presenteremo un esposto in Procura e ci costituiremo parte civile nel procedimento penale”.
Ufficio Stampa: 393/9803854