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Codacons Como su ragazzo annega nelle acque del lago di Como

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Como

Martedì 28 Luglio 2020

23ENNE ANNEGA NELLE ACQUE DEL LAGO DI COMO DAVANTI AGLI OCCHI DEGLI AMICI

IL CODACONS PRESENTA IL DECALOGO DELLE REGOLE DI SICUREZZA DEL BAGNANTE

Cronaca Como: ieri intorno alle ore 11.30, un ragazzo di 23 anni ha perso la vita nel lago di Como.
Il giovane ha iniziato ad accusare forti dolori poco dopo un tuffo nelle acque lacustri.
Gli amici vedendo il loro compagno annegare, hanno subito prestato soccorso e contemporaneamente chiamato il 112.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori con un’auto infermieristica e un elisoccorso.
Le condizioni del ragazzo sono apparse subito molto gravi, nonostante i vari tentativi di rianimarlo, il ventitreenne non ha ripreso conoscenza ed è deceduto.
Numeri agghiaccianti, che sottolineano la pericolosità della balneazione e che riportano all’attenzione comune la necessità del rispetto del decalogo delle 10 regole di sicurezza per il bagnante:

1) valutare le capacità natatorie in relazione alle condizioni climatiche (temperature, onde, vento), alle correnti e alle altezze (in caso di tuffo);

2) mai avventurarsi da soli lontano dalla riva;

3) prestare attenzione all’escursione termica all’ingresso in acqua;

4) non entrare in acqua se non in perfette condizioni di salute;

5) attendere tre ore dai pasti;

6) non forzare le proprie prestazioni fisiche;

7) non tuffarsi da mezzi di navigazione sia fermi che in movimento;

8) non avventurarsi in apnee e prestare attenzione all’iperventilazione;

9) non arrampicarsi sulle scogliere;

10) nuotare nelle apposite aree riservate ai bagnanti (se vi sono) e in ogni caso mantenersi a distanza di sicurezza dai natanti.
Il Codacons, per garantire la sicurezza nei mesi estivi, chiede ai Sindaci dei comuni attigui al Lago, l’emanazione di ordinanze urgenti per tutelare i cittadini meno avvezzi alla balneazione.
“Ogni bacino idrico può nascondere un pericolo se sottovalutato – commenta il Presidente del Codacons Marco Donzelli – La stagione estiva e la vacanza non sono una scusa per dimenticare le regole di sicurezza. E’ opportuno nominare un
responsabile comunale addetto alla sorveglianza dei punti più pericolosi per i bagnanti e aumentare la cartellonistica richiamante i pericoli, soprattutto nelle zone in cui si sono verificati in precedenza eventi spiacevoli”.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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