IMPIANTI SPORTIVI A COMO: GRAVI RITARDI NELLA MANUTENZIONE
MOLTI IMPIANTI CHIUSI ED INCERTEZZA SULLE RIAPERTURE
ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI
È surreale la situazione degli impianti sportivi di Como.
La piscina di Casate rimarrà chiusa almeno fino a gennaio, il palaghiaccio è a rischio, ci sono ritardi nella manutenzione del Palasampietro di Casnate e regna l’incertezza sulla riapertura del Lido di Villa Olmo.
Attesa poi per conoscere la data di riapertura, dopo la lunga sistemazione, del Campo Coni di Muggiò.
Queste problematiche, che costringono gli atleti a emigrare e creano seri disagi (sia di natura logistica, sia sotto il profilo economico) a società, accompagnatori e famiglie.
Palaghiaccio e piscina di Casate devono fare i conti con i cantieri previsti nelle due strutture e per la ripresa delle attività a settembre, i nuotatori sembrano essere quelli messi peggio, visto che si parla di riapertura dell’impianto solo a gennaio del 2019.
I lavori previsti – per i quali è stata stanziata una cifra pari a 290mila euro – sono finalizzati a rinforzare le vasche e il piano a bordo piscina, ma ci sarebbero delle complicazioni.
«Si tratta di interventi più complessi del previsto che comporteranno una sospensione delle attività per almeno 5 o 6 mesi», spiega a corrieredicomo.it l’assessore allo Sport Marco Galli, che conferma così le preoccupazioni di molti utenti che in questi giorni, intenzionati a iscriversi ai vari corsi, che sono stati rinviati a data da destinarsi dal personale della piscina.
Il Codacons effettuerà un esposto alla Corte dei Conti, affinché quest’ultima verifichi eventuali illegittimità nella gestione dei fondi pubblici conferiti alle aziende appaltatrici.