COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Martedì 11 luglio 2023
CREMA: POVERTA’ ENERGETICA, L’ITALIA TRA I PAESI PIU’ COLPITI. LO CERTIFICA L’ISTAT.
CODACONS: DATI DRAMMATICI CHE IL NOSTRO SPORTELLO REGISTRA DA MESI. PER INFO, CONTATTATE LO SPORTELLO S.O.S. ENERGIA.
Crema: L’Italia è stata uno dei Paesi più colpiti dagli aumenti dei prezzi energetici, in particolare per quanto riguarda l’energia elettrica: è quanto emerge dal Rapporto annuale dell’Istat, che affronta, tra gli altri, anche il tema della povertà energetica. Il prezzo dell’energia elettrica per uso domestico, che nel secondo semestre 2020 era più basso di quello di Germania e Spagna, ha subito nell’arco di due anni un incremento così ampio (+72,4 per cento) da diventare il più alto tra le maggiori economie europee. I dati presentati nel Rapporto sono drammatici. In Italia, nel 2022, il 17,6% delle famiglie a rischio di povertà dichiara di non essere in grado di riscaldare adeguatamente l’abitazione, mentre il 10,1% dichiara arretrati nel pagamento delle bollette. Tra le maggiori economie europee solo la Germania mostra un’incidenza più bassa per entrambi gli indicatori. Le famiglie che hanno una spesa energetica troppo elevata, unite a quelle il cui reddito scende sotto la soglia di povertà, una volta fatto fronte alle spese energetiche, sono l’8,9% delle residenti in Italia e il 27,1% di quelle che ricevono in bolletta i bonus sociali, pensati per mitigare l’impatto sulle famiglie della crescita dei prezzi dei beni energetici. L’importo medio dei bonus sociali (elettricità e gas insieme) è stimato, nel 2022, a 992 euro per famiglia beneficiaria e oltre il 90% del valore totale della spesa per i bonus erogati è destinata alle famiglie appartenenti ai primi due quinti di reddito, quelle più in difficoltà. L’effetto del bonus nella riduzione della povertà energetica si attesta su 2 punti percentuali; infatti le famiglie ancora in povertà energetica dopo aver ricevuto il bonus sono il 25,1%.
Codacons: “Registriamo dal nostro angolo visuale un ultimo anno infernale sotto questo punto di vista; ecco perché indispensabile che dati così drammatici siano posti all’attenzione del dibattito politico nazionale per stimolare soluzioni immediate e soprattutto efficaci. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare lo Sportello S.O.S. Energia del Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.