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Codacons Cremona su cellule staminali

   COMUNICATO STAMPA

 Cronaca di Cremona

Giovedì 19 settembre 2019

 

CREMONA: CORDONI OMBELICALI DEPOSITATI A PAGAMENTO, SPUNTA UNA NUOVA SOCIETA’ CHE POTREBBE AVER RILEVATO L’ATTIVITA’ DELL’EX CONCORRENTE.

CODACONS: L’USO DEL CONDIZIONALE E’ D’OBBLIGO PERCHE’ LE NOTIZIE ARRIVANO FRAMMENTATE E LA VICENDA PRESENTA SVARIATI PUNTI INTERROGATIVI, PURTROPPO NON CI SONO NOTIZIE CERTE PER LE FAMIGLIE IN COMPRENSIBILE STATO DI APPRENSIONE.

Cremona: Continua a tenere banco il caso dei circa 15mila cordoni ombelicali depositati a pagamento da coppie italiane in una banca privata svizzera.  Dovrebbero essere a Varsavia conservati negli spazi di una società diversa che avrebbe rilevato l’attività dell’ex concorrente. Ricordiamo che in Italia non è permesso conservare il sangue del cordone e le staminali che lo compongono al di fuori di strutture sanitarie pubbliche. La legge prevede che la raccolta autologa possa essere effettuata senza alcuna spesa solo se rispettano una serie stringente di parametri e presso banche pubbliche. Saranno poi queste banche ad utilizzarlo nel caso ci sia una persona compatibile con un problema ematologico. Chi, invece, desidera tenersi per se il cordone deve rivolgersi a banche private all’estero.

 

Codacons: “E’ sconcertante il fatto che non vi siano più informazioni sulla sorte delle cellule staminali. Si faccia quanto prima chiarezza sull’accaduto venendo incontro alle sacrosante preoccupazioni delle famiglie. Secondo le ultime notizie, i cordoni ombelicali dovrebbero essere a Varsavia e l’attività della Cryo Save sembrerebbe essere stata rilevata dalla Famicord, sua ex concorrente. E’ il caso di sottolineare come il condizionale sia d’obbligo data la scarsità delle informazioni e la loro frammentarietà. Il Codacons è a disposizione di tutti gli interessati dalla vicenda all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com”. 

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