COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Lunedì 25 luglio 2022
CREMONA: CONTI CORRENTI BANCARI, COSTI UN AUMENTO DEL 2% SU BASE ANNUA.
CODACONS: PESSIMA NOTIZIA, ECCO UN PRONTUARIO SU COME FARE PER CAMBIARE IL PROPRIO CONTO CORRENTE.
Cremona: Emerge da una recente indagine pubblicata dalle associazione dei consumatori che i conti correnti costano in media il 2% in più dell’anno scorso. A subire gli aumenti più consistenti sono pensionati (+5%) e famiglie (+4%) sia quando le operazioni sono fatte che online che allo sportello. Viceversa, sembrano diminuire i costi per i giovani, sempre più agevolati nell’apertura di un conto corrente attraverso offerte appetibili, al fine di rendere anch’essi fidelizzati nel lungo periodo. L’indagine evidenzia, inoltre, la differenza sostanziale tra i conti correnti tradizionali e quelli online; i conti con operazioni allo sportello risultano più alti in media del 36% rispetto a quelli online. Diviene sempre più importante conoscere pertanto i propri diritti in materia di chiusura del conto e apertura presso un nuovo istituto per sfruttare al meglio i vantaggi che il libero mercato offre. La procedura tradizionale di chiusura del conto prevede diversi passaggi. È fondamentale in primo luogo aprire il nuovo conto all’interno della banca prescelta, trasferire domiciliazioni e pagamenti periodici comunicando alla vecchia banca le coordinate del nuovo conto e, infine, chiudere quello vecchio in maniera definitiva. Secondo i dati più recenti emerge che, dal momento della consegna della documentazione necessaria alla chiusura, si va dai 7 giorni lavorativi ai 70 giorni, in base alle tempistiche della banca. Nel caso in cui non venissero rispettati i tempi massimi, il cliente – se in grado di provare che ha subito un danno economico – può chiedere un risarcimento.
Codacons: “Ricordiamo a tutti i consumatori che dal 2017 un sistema che permette di cambiare banca in modo più semplice e rapido è rappresentato dalla “portabilità del conto corrente e dei conti di pagamento”. La procedura consiste nel compilare un modulo ad hoc nella nuova banca, dove si indicano tutti i servizi di pagamento da dover trasferire, e infine chiedere il passaggio della giacenza del conto. Dal momento della firma del modulo vengono calcolati 12 giorni lavorativi entro cui l’iter può concludersi; nel caso in cui si sfori, la banca è tenuta a pagare un indennizzo pari a 40€ fissi, a cui viene aggiunto un indennizzo variabile in base al prodotto della giacenza del conto da trasferire al momento della richiesta, ai giorni di ritardo e al tasso massimo ai fini dell’usura in vigore al momento della richiesta di portabilità. Se a seguito del reclamo la banca non risponde entro 60 giorni, il correntista può fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario. Per ulteriori informazioni sul tema, segnalazioni e assistenza legale contattare lo Sportello S.O.S. Banche del Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.