COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Giovedì 13 luglio 2023
CREMONA: DIRITTI TV SERIE A, STANGATA PER DAZN E TIM.
CODACONS: DANNO PER I CONSUMATORI EVIDENTE, TARIFFE PIU’ ALTE DEI PREZZI DI MERCATO. BENE LA SANZIONE.
Cremona: L’Antitrust multa Tim e Dazn per intesa sui diritti televisivi del campionato di calcio di Seria A 2021-2024. L’Autorità garante della concorrenza ha deciso una multa di circa 760 mila euro a Tim e di oltre 7 milioni a Dazn. Secondo l’Antitrust, era prevista l’esclusiva a favore di Tim e il divieto di partnership con i suoi concorrenti nel settore delle telecomunicazioni. Grazie al sub-procedimento cautelare, avviato dall’Autorità il 6 luglio 2021, l’infrazione è durata poco più di un mese: ad agosto 2021 le società hanno infatti interrotto l’applicazione delle clausole e hanno poi stipulato un nuovo contratto il 4 agosto 2022. Secondo l’Autorità “l’accordo, che prevedeva l’esclusiva a favore di Tim e il divieto di partnership con suoi concorrenti nel settore delle telecomunicazioni, poteva determinare effetti dannosi per le dinamiche competitive in atto nel settore delle TLC nei mercati dei servizi di connettività e della vendita al dettaglio dei servizi televisivi a pagamento. In virtù dell’accordo, infatti, Tim ha commercializzato un’offerta in bundle non replicabile dai suoi concorrenti, comprensiva dei contenuti di TimVision e di Dazn e del servizio di connettività. Si trattava, inoltre, di un’offerta suscettibile di sottrarre ai concorrenti di Tim, attivi nei mercati delle comunicazioni elettroniche, la possibilità di associare ai propri servizi di connettività contenuti di particolare pregio, come i diritti per la visione delle partite del campionato di Serie A per il triennio 2021-2024, limitando la capacità di esercitare una pressione concorrenziale nei confronti della stessa Tim. Peraltro alcune clausole risultavano idonee a limitare le opzioni commerciali di Dazn in relazione allo sviluppo di offerte di contenuti audiovisivi su altre piattaforme tecnologiche”.
Codacons: “Qualsiasi limite alla concorrenza si traduce in un danno diretto per i consumatori, attraverso un innalzamento delle tariffe praticate al pubblico e una riduzione della qualità e della quantità dell’offerta. Il caso di Dazn è particolarmente emblematico a fronte di clausole restrittive, limiti alla concorrenza ed esclusive, il servizio reso agli utenti è stato più volte contestato e al centro di polemiche e denunce che hanno costretto le autorità competenti ad intervenire, con i consumatori che, pur avendo pagato un regolare abbonamento, si sono ritrovati spesso impossibilitati a seguire le partite di calcio a causa di problemi tecnici sulla piattaforma. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.