COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Martedì 31 maggio 2022
CREMONA: GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO, CRESCE IL NUMERO DEI FUMATORI IN ITALIA.
CODACONS: MA LE MULTINAZIONALI DEL TABACCO SONO CHIAMATE A RISARCIRE GLI EREDI IN CASO DI MORTE DEL FUMATORE. A STABILIRLO DUE SENTENZE DEL TRIBUNALE E DELLA CORTE D’APPELLO DI MILANO OTTENUTE DAL CODACONS.
Cremona: In Italia cresce il numero di fumatori. Sono 800 mila in più rispetto al 2019, con un aumento del 2%. Quasi un italiano su quattro, il 24,2% della popolazione, è un fumatore. Sono 12,4 milioni i fumatori in Italia e rappresentano il 24,2% della popolazione. Gli ex fumatori sono il 14,9% della popolazione italiana e i non fumatori il 60,9%. La prevalenza più alta di fumatori di sesso maschile si registra nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 44 anni (42,9), mentre nella fascia d’età 45-64 anni si registra la prevalenza più alta tra le donne (24,5%). Oltre i 65 anni ci sono le prevalenze più basse. Fra gli uomini, prosegue l’ISS, c’è anche la percentuale più alta di chi fuma più di 20 sigarette al giorno (25,6% rispetto al 13,4% delle donne). Quasi la metà dei giovani fumatori nella fascia d’età 15-24 anni (49,8%) fuma meno di 9 sigarette al giorno, sebbene il 45,5% di essi consumi tra le 10 e le 19 sigarette/die. Si fumano in media 11,5 sigarette al giorno. Il consumo medio giornaliero di sigarette si conferma in diminuzione, ma si tratta di 2 sigarette in meno nell’arco di 10 anni. E c’è ancora il 20,4% di fumatori, uno su cinque, che consumano più di 20 sigarette al giorno. Si fumano principalmente sigarette confezionate (84,9%) e sigarette fatte a mano (14,9%), sebbene queste percentuali siano in diminuzione rispetto a quanto registrato nel 2019 (90,2% per le sigarette tradizionali, 18.3% per le sigarette fatte a mano). Le sigarette fatte a mano sono più diffuse tra i giovani di sesso maschile e residenti nelle regioni del Centro Italia. Tutti numeri in aumento rispetto al periodo pre-Covid.
Codacons: “Sono dati che destano allarme in chi come il Codacons si è da sempre battuto contro le multinazionali del tabacco ad ogni livello. Sia da un punto di vista legislativo, con la pubblicità anche occulta dei prodotti da fumo, sia da un punto di vista giudiziario con il raggiungimento di importanti risultati come le sentenze milanesi (Tribunale prima e Corte d’Appello poi) che hanno riconosciuto la risarcibilità dei danni da morte in favore dei familiari superstiti del fumatore deceduto dopo aver contratto un tumore causato dal consumo di sigarette. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale vi invitiamo a contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.