COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Lunedì 22 febbraio 2022
CREMONA: INTESA ANTICONCORRENZIALE, ANTITRUST SANZIONA DIVERSE SOCIETA’ IN MATERIA DI CONTATORI IDRICI.
CODACONS: I FONDI DELLE SANZIONI SIANO DESTINATI AL SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’ CON IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE.
Cremona: L’Antitrust ha accertato la sussistenza di un’intesa anticoncorrenziale che ha condizionato un numero consistente di gare, nello specifico 161 lotti, indette tra il 2011 e il 2019 da vari gestori del Servizio Idrico Integrato attivi in Italia, che si approvvigionano di contatori idrici per acqua fredda ad uso domestico o industriale per la misurazione legale dei consumi. Per questo motivo l’Autorità ha comminato sanzioni per un importo complessivo di oltre 10 milioni di euro (10.408.951) alle società G2 Misuratori S.r.l., Maddalena S.p.a., Itron Italia S.p.a., Sensus Italia S.r.l. a Socio Unico e WaterTech S.p.a., principali operatori del settore che si sono aggiudicati oltre il 90% dei lotti censiti nel periodo, e alle società che controllano queste ultime tre imprese: Itron Inc., Sensus Metering Systems (LuxCo 3) Sàrl e ARAD Ltd. La cifra corrisponde a circa un quinto del fatturato generato dalle gare sicuramente alterate.
Codacons: “Qualsiasi cartello che riduce la concorrenza tra operatori si traduce automaticamente in un maggiore costo per la collettività, a causa di prezzi e tariffe tenuti artificiosamente elevati. In questo caso il cartello anti-concorrenza sulle forniture di contatori idrici ha portato ad un incremento dei costi ai danni delle amministrazioni pubbliche in occasione delle procedure di gara, con possibili danni erariali. Chiediamo ora che i 10 milioni di euro di multa inflitti dall’Antitrust siano interamente destinati a sostenere le famiglie in difficoltà col pagamento delle bollette di luce e gas e al contrasto del caro-energia. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.