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Codacons Cremona su malasanità

   COMUNICATO STAMPA

 Cronaca di Cremona

Venerdì 28 febbraio 2020

CREMONA: MALASANITA’, QUANDO AD ESSERE RESPONSABILE E’ LA STRUTTURA SANITARIA.

CODACONS: I CASI IN CUI SIANO DISFUNZIONI ORGANIZZATIVE DELLA STRUTTURA A CREARE DANNI AI PAZIENTI SONO MOLTO PIU’ FREQUENTI DI QUANTO PURTROPPO SI POSSA PENSARE. LE SEGNALAZIONI SONO IN AUMENTO.

Cremona: Un medico che si trovi ad operare con mezzi obsoleti o totalmente inadeguati e proprio per questo si rifiuti di eseguire un esame o un intervento in seguito rivelatosi fondamentale per evitare il danno; macchinari per diagnostica non funzionanti oppure la carenza di personale e la disorganizzazione dei turni di infermieri e medici che causi difetti di vigilanza nei confronti dei pazienti e conseguenti lesioni irreparabili. Si tratta di una breve elencazione delle possibili ipotesi di responsabilità della struttura sanitaria, fattispecie purtroppo in costante aumento. Cosa fare in tutti questi casi? Secondo la giurisprudenza la struttura sanitaria risponde a titolo contrattuale di tutti gli inadempimenti ed è tenuta a risarcire i danni provocati al paziente.

 

Codacons: “Si tratta di un contenzioso in forte aumento, purtroppo, infatti, la casistica degli inadempimenti della struttura sanitaria è molto vasta – secondo gli avvocati Angelo Cardarella e Carlo Gasparro – la giurisprudenza è però molto chiara. Tra paziente e struttura sanitaria, infatti, si conclude un vero e proprio contratto definito di spedalità con la conseguenza che la struttura sarà chiamata a rispondere a titolo contrattuale degli inadempimenti anche dei suoi dipendenti e dovrà risarcire integralmente i danni causati. Lo Sportello Malasanità del Codacons, che opera in collaborazione con l’Associazione art. 32, è a disposizione per consulenza in materia, offrendo assistenza giudiziale e stragiudiziale all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.

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