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Codacons Cremona su malasanità

 COMUNICATO STAMPA

 Cronaca di Cremona

Lunedì 23 settembre 2019


CREMONA: MALASANITA’,LISTE D’ATTESA SEMPRE PIU’ LUNGHE PER ESAMI ED INTERVENTI A CREMONA E PROVINCIA.

CODACONS: I DATI PARLANO CHIARO, IN PROVINCIA DI CREMONA I TEMPI SONO TROPPO LUNGHI SOPRATTUTTO PER CHI NON HA LA POSSIBILITA’ DI RIVOLGERSI A STRUTTURE PRIVATE. OGGI DIFFIDA DEL CODACONS ALLA REGIONE CHIEDENDO MISURE CONCRETE PER LA RIDUZIONE DELLE LISTE D’ATTESA.

Cremona: Decine di minuti per prenotare, e poi mesi di attesa. Fare una visita o un esame diagnostico servendosi del Servizio Sanitario Nazionale oggi è sempre più un’impresa; i dati della provincia di Cremona non lasciano spazio ad interpretazioni di sorta. Per poter effettuare test cardiovascolari da sforzo presso l’Ospedale di Cremona è necessario attendere ben 168 giorni, 167 sono, invece, i giorni di attesa per l’operazione ad un’ernia inguinale. Addirittura sono necessari 56 giorni per operare un tumore maligno alla prostata e altrettanti per quello alla tiroide, mentre per quello del colon si aspetta un mese. La situazione è ancora peggiore all’Ospedale Oglio Po dove è necessario attendere ben 219 giorni per effettuare dei test cardiovascolari. 187 giorni sono necessari per l’ecografia del capo e del collo, e ben 184 per la prima visita di chirurgia vascolare. Una situazione tutt’altro che rosea soprattutto per chi non può permettersi di ricorrere alla sanità privata.

Codacons: “I dati parlano chiaro, occorre intervenire prontamente per ridurre le liste d’attesa in sanità. La situazione in provincia di Cremona è seria e occorrono interventi urgenti per garantire la tutela di un diritto fondamentale dei cittadini. La situazione attuale è tutt’altro che rosea soprattutto per chi non può rivolgersi alla sanità privata. Il Codacons è a disposizione di tutti i cittadini per offrire consulenza e assistenza in materia di di malasanità all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com. Oggi diffida alla Regione Lombardia per chiedere interventi urgenti finalizzati alla riduzione delle liste d’attesa in sanità”. 

 

 

Ufficio Stampa: 393/9803854

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