COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Mercoledì 3 maggio 2023
CREMONA: S.O.S. ENERGIA, PER LA CORTE UE L’ARERA PUO’ CONDANNARE LE SOCIETA’ A RESTITUIRE SOMME AI CONSUMATORI.
CODACONS: PRONUNCIA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER TUTTI I CONSUMATORI ITALIANI.
Cremona: Le autorità di regolazione nazionali dell’energia possono imporre alle società elettriche la restituzione delle somme percepite in violazione delle regole di tutela dei consumatori, perché la tutela dei consumatori rientra nei loro compiti. È quanto ha stabilito la Corte di Giustizia della Ue che si è pronunciata su un caso italiano, una multa inflitta da Arera a una società di distribuzione di luce e gas con la richiesta di restituire una somma ai consumatori. Nel dettaglio, nel 2019 l’Arera ha inflitto alla società Green Network una sanzione amministrativa pecuniaria di 655 mila euro per aver violato degli obblighi di trasparenza tariffaria. Ha inoltre ordinato alla società di restituire ai clienti finali un importo complessivo di quasi 14 milioni di euro, fatturato a questi ultimi a titolo di costi di gestione amministrativa in applicazione di una clausola contrattuale considerata illegittima dall’Autorità. Green Network ha prima impugnato la decisione davanti a un giudice amministrativo, poi ha adito in appello il Consiglio di Stato, affermando che il potere dell’Arera di ordinare la restituzione di somme fatturate ai clienti, previsto dal diritto italiano, era contrario alla direttiva europea 2009/72. Il Consiglio di Stato ha dunque sottoposto alla Corte di giustizia Ue due questioni pregiudiziali (nel dettaglio, sull’articolo 37, paragrafi 1 e 4, della direttiva 2009/72) relativo ai poteri delle autorità di regolazione, e l’allegato I di tale direttiva, che menziona le misure che gli Stati membri devono adottare per tutelare i consumatori. Queste disposizioni riguardano i compiti delle Autorità di regolazione sul rispetto degli obblighi di trasparenza e la tutela dei consumatori, nonché la competenza ad infliggere “sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive”.
Codacons: “Secondo la Corte, uno Stato membro può attribuire all’Autorità di regolazione il potere di ordinare alle compagnie la restituzione di somme di denaro versate indebitamente. Un principio di diritto molto importante che avrà, nel futuro ripercussioni concrete a favore dei consumatori consentendo di incrementare l’efficacia sanzionatoria e riparatoria dei provvedimenti delle Autorità di settore. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.