COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
Giovedì 17 settembre 2020
CREMONA: MANCATA CONSEGNA DI RACCOMANDATE, ANTITRUST SANZIONA POSTE ITALIANE.
CODACONS: GIUSTA LA SANZIONE E SOPRATTUTTO LA SUA MISURA CHE E’ IL MASSIMO EDITTALE. LA CONDOTTA DI POSTE ITALIANE ARRECA GRAVI DANNI AL SISTEMA GIUSTIZIA. CHIUNQUE SIA STATO DANNEGGIATO DALLA CONDOTTA DI POSTE ITALIANE PUO’ AGIRE IN GIUDIZIO PER IL RISARCIMENTO DEI DANNI.
Cremona: L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Poste Italiane una sanzione di 5 milioni di euro, il massimo consentito dalla legge, “per aver adottato una pratica commerciale scorretta in violazione del Codice del Consumo, consistente nella promozione, risultata ingannevole, di caratteristiche del servizio di recapito delle raccomandate e del servizio di Ritiro Digitale delle raccomandate”. In particolare secondo l’Autorità il recapito delle raccomandate non sempre viene esperito con la tempistica e certezza enfatizzate nei messaggi pubblicitari e venendo molto spesso realizzato con modalità diverse da quelle previste ex lege.
Codacons: “Sanzione ineccepibile nell’an e nel quantum, ben 5 milioni di euro sono la giusta sanzione a fronte di una condotta di Poste italiane al limite del possibile. E’ sufficiente pensare che per alcuni mesi a campione in alcuni uffici le lettere non consegnate erano pari al 40% circa! I disservizi, come motivato dall’Autorità Garante provocano gravi danni al sistema giustizia per i ritardi dovuti ad errate notifiche nei processi, soprattutto quelli penali. E’ chiaro che chiunque sia stato danneggiato può agire in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni patiti; per informazioni e segnalazioni e per ottenere assistenza giudiziale e stragiudiziale è possibile contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.