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Codacons Cremona su sanzione Antitrust per Amazon ed Apple

COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Cremona

Mercoledì 24 novembre 2021

CREMONA: ANTITRUST, SANZIONE DI 200 MILIONI DI EURO PER AMAZON ED APPLE.

CODACONS: SANZIONE SACROSANTA ED IMPORTO ADEGUATO ALL’ILLECITO. CI AUGURIAMO CHE LA SANZIONE ABBIA UN’EFFICACIA DETERRENTE ADEGUATA.

Cremona: L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso, in data 16 novembre 2021, l’istruttoria avviata nei confronti delle società dei gruppi Apple Inc. e Amazon.com Inc. riguardante le restrizioni all’accesso nel marketplace Amazon.it da parte di rivenditori legittimi di prodotti a marchio Apple e Beats “genuini”. L’istruttoria ha permesso di accertare che talune clausole contrattuali di un accordo stipulato in data 31 ottobre 2018 – che vietavano ai rivenditori ufficiali e non ufficiali di prodotti Apple e Beats di utilizzare Amazon.it, permettendo la vendita dei prodotti Apple e Beats in tale marketplace solo ad Amazon e a taluni soggetti scelti singolarmente e in modo discriminatorio – violano l’art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. Nell’istruttoria si è infatti appurata la volontà di introdurre una restrizione meramente quantitativa del numero di rivenditori, permettendo solo ad Amazon e a taluni soggetti, individuati in modo discriminatorio, di operare su Amazon.it. Le clausole dell’accordo hanno altresì limitato le vendite transfrontaliere, in quanto si è operata una discriminazione dei rivenditori su base geografica. Le restrizioni dell’accordo si sono riflesse sul livello degli sconti praticati dai soggetti terzi su Amazon.it, diminuendone l’entità. La restrittività di tali condotte appare confermata dalla circostanza che Amazon.it rappresenta il luogo di commercio elettronico dove si realizza almeno il 70% degli acquisti di prodotti di elettronica di consumo in Italia, di cui almeno il 40% è rappresentato da rivenditori che utilizzano Amazon come piattaforma di intermediazione.

 

Codacons: “Sanzione ineccepibile sia nell’an che nel quantum, ora l’auspicio è che quest’ultima abbia una reale efficacia deterrente a tutto vantaggio dei consumatori. La decisione dell’Autorità riconosce, inoltre, in linea con la giurisprudenza della Corte di giustizia UE, la necessità che i sistemi di distribuzione, al fine di essere compatibili con le regole sulla concorrenza, si basino su criteri di natura qualitativa, non discriminatori e applicati indistintamente a tutti i potenziali rivenditori.  Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322”.

 

 

 

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