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Codacons Cremona su sfratto intimato a pensionato

COMUNICATO STAMPA

Cronaca di Cremona

Martedì 10 novembre 2020

 

CREMONA: “SPESE CONDOMINIALI FOLLI, HO CHIESTO I GIUSTIFICATIVI E MI E’ ARRIVATO LO SFRATTO!” LA DENUNCIA DI UN PENSIONATO CREMONESE

CODACONS: ATTO DISUMANO, NON SI CACCIA DI CASA UN PENSIONATO CHE CHIEDE SOLO DI VERIFICARE LE SPESE CONDOMINIALI! CHIEDERE TRASPARENZA NEI CONTI E’ UN DIRITTO!

Cremona: “Sono in affitto e ho da sempre pagato canone e spese condominiali, queste ultime circa 400,00 euro all’anno. Quest’anno, senza preavviso mi è arrivata una richiesta di pagamento di circa € 1.800,00!!! Ho contattato il proprietario e l’Amministratore per avere chiarimenti e soprattutto copia della documentazione che comprovasse una richiesta così elevata perché essendo pensionato tutti quei soldi non posso certo spenderli a cuor leggero…. Per tutta risposta mi è arrivato lo sfratto…” Un pensionato cremonese racconta al Codacons la sua drammatica vicenda.

Codacons: “Nel drammatico periodo che stiamo vivendo cacciare un pensionato di casa solo perché non riesce a pagare spese condominiali lievitate improvvisamente e senza giustificazione rispetto al normale è un atto disumano! E’ ancor più grave che alle sue richieste di chiarimenti e documenti giustificativi si risponda con lo sfratto. E’ certamente obbligo dell’affittuario pagare canone e spese condominiali ma è suo diritto essere messo in condizione di prendere visione (ed eventualmente estrarre copia) della documentazione posta alla base dei conteggi delle spese condominiali. L’art. 9 della legge 392/78 prevede che: “Prima di effettuare il pagamento il conduttore ha diritto di ottenere l’indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione. Il conduttore ha inoltre diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese effettuate”. E’ quindi diritto dell’inquilino prendere visione dei bilanci consuntivi e preventivi approvati, dei documenti giustificativi delle richieste di rimborso e, in caso di richiesta esplicita, il proprietario deve mettere l’inquilino nelle condizioni di poter consultare i documenti concernenti le diverse spese custoditi dall’amministratore e di poter fare le sue osservazioni. Il Codacons sta intervenendo per far recedere la proprietà dai suoi

propositi ma nel caso non esiteremo a resistere in giudizio contro quello che riteniamo essere un vero e proprio abuso!”. Info codacons.cremona@gmail.com – 3479619322”.

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