Cronaca Milano
Martedì 14 Giugno 2016
Dati Istat: +0,3% su base mensile ma il trend annuo rimane negativo -0,3%
Codacons: gia’ nel 2015 toccato il risultato piu’ basso dal 1959
L’aumento su base mensile e’ perlopiu’ dovuto ai prezzi dei tabacchi +2,4%, dei beni energetici non regolamentati +1,7% e degli alimenti non lavorati +1,1%
Nonostante l’aumento su base mensile dei prezzi sia positiva, +0,3%, su base annua prosegue la deflazione, -0,3%.
È abbastanza palese che l’attuale politica economica italiana non abbia prodotto risultati apprezzabili per quando riguarda i prezzi. “Nonostante l’aumento dei prezzi mensile – che non si registrava da febbraio 2015, dove aveva toccato il +0,5% – il trend annuo rimane fortemente negativo. Pur con questi dati, guardando al dato annuo, dieci grandi città italiane mostrano un indice dei prezzi che va dallo 0 al segno negativo; a zero troviamo Milano, Firenze, Perugia, Palermo, Reggio Calabria e Ravenna, mentre in deflazione si registrano i dati di Bari, Potenza, Trieste e Verona.
Purtroppo per quanto riguarda il carrello della spesa il trend negativo annuo continua, su base annua i prezzi dei beni alimentari aumentano dello 0,3%, così come i prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto aumentano dello 0,1%.”
Ufficio Stampa: 393/9803854