Senza freni la corsa che ha visto aumentare le polizze Rc Auto negli ultimi 14 anni. Lo afferma il Codacons che annuncia di aver presentato alla procura di Roma un esposto-denuncia, ipotizzando il reato di estorsione nei confronti degli utenti, e di aver inoltrato denuncia all`Antitrus chiedendo invece di indagare sui bilanci delle assicurazioni. “I dati rilevati – denuncia il Codacons – sono a dir poco sconcertanti e senza dubbio ingiustificati e speculativi“. Dal 1994 ad oggi – sottolinea il Coordionamento degli Utenti e consumatori -, infatti, le tariffe assicurative per un auto di media cilindrata e per uno scooter di cilindrata inferiore ai 150 cc., sono rispettivamente aumentate del 150% e del 413%. Nella denuncia per estorsione il Codacons chiede alla Procura della Repubblica di Roma e alle “competenti autorita“` di fare “chiarezza sugli aumenti delle polizze, accertando fatti e responsabilita“`. “Si tratta di aumenti folli e ingiustificabili – ha commentato l`associazione – soprattutto in relazione all`effetto patente a punti e ai dati che vedono diminuire la percentuale di incidenti gravi. Dati che destano maggiore preoccupazione in considerazione del fatto che aumenti pressoche` identici sono stati attuati dalle compagnie assicurative“. “Per questa ragione – prosegue il Codacons – chiediamo all`Antitrust di indagare sull`eventuale violazione della legge sulla concorrenza, di intervenire repentinamente mediante interventi di sospensione delle autorizzazioni nei confronti delle compagnie che hanno praticato smisurati aumenti, indagando, inoltre i bilanci societari al fine di verificare se gli introiti assicurativi diversi da Rc auto (ramo vita, furto, ecc.) siano correttamente inseriti a compenso nei bilanci Rc auto“. Per quanto riguarda la denuncia per estorsione, spiega il Codacons, “L`utente e` obbligato a stipulare la polizza perche` e` la legge ad imporlo la mancata sottoscrizione puo` determinare infatti il sequestro del veicolo, mentre le compagnie sono libere di stabilirne il prezzo. E` evidente che per evitare il male ingiusto (sequestro veicolo) l`utente e costretto a pagare qualsiasi cifra, soprattutto quando neanche il passaggio da una compagnia all`altra e` vantaggioso perche` i premi sono uguali“. Nell`esposto “chiediamo, inoltre, alla magistratura di sequestrare le polizze con costo eccessivo rispetto al valore del motorino assicurato come prova di reati commessi ai danni dei consumatori“.