Le sigarette al mentolo sono una “trappola“: le multinazionali del tabacco si comportano in modo vergognoso mettendole in vendita per conquistare i giovani. La denuncia è dell`associazione dei consumatori Codacons. Queste sigarette – è la tesi – vengono immesse sul mercato con lo scopo di “adescare“ gli adolescenti, perchè “mascherano l`odore acre e sgradevole della nicotina attraverso il mentolo“. In una nota l`associazione attacca le multinazionali del tabacco: “Sono cadute davvero in basso. Il tentativo di conquistare un pubblico giovanile attraverso espedienti come questo dimostra la totale indifferenza delle industrie verso la tutela della salute dei giovani“. Infine il Codacons promette battaglia: “Questa politica fortifica le nostre azioni legali contro le multinazionali, che saranno chiamate a rispondere dei gravissimi danni inflitti alla salute di centinaia di fumatori italiani“. La condanna dell`associazione arriva dopo che un`indagine della Harvard medical school of public health di Boston (che sarà pubblicata sull`American journal of public health) ha denunciato le strategie per instillare il vizio del fumo tra i giovani. “Per decenni le industrie del tabacco hanno manipolato il contenuto di mentolo nelle sigarette non solo per attrarre i giovani ma anche per tenere nel “laccio“ della dipendenza per tutta la vita i consumatori adulti“, ha dichiarato uno degli autori della ricerca, Howard Koh, presentando i risultati. E negli Stati Uniti questa strategia ha centrato il bersaglio: nel 2006 la “National Survey on Drug Use and Health“ americana, un`indagine annuale che coinvolge persone dai 12 anni in su, rilevava che il 43,8% dei fumatori di 12-17 anni fumano sigarette al mentolo; la percentuale è del 35,6% per quelli tra 18 e 24 anni, contro il 30,6% degli over-35