Cronaca
6 giugno 2016
BANCHE: DIMISSIONI VEGAS NON BASTANO. SU SCENARI PROBABILISTICI CONSOB RISPONDERA’ IN TRIBUNALE
ASSOLUTA MANCANZA DI INFORMAZIONE NEI CONFRONTI DEGLI INVESTITORI
CODACONS HA CITATO VERTICI CONSOB IN TRIBUNALE PER I DANNI AGLI OBBLIGAZIONISTI DELLE 4 BANCHE SALVATE
Le dimissioni di Giuseppe Vegas non bastano. La Consob e il suo presidente dovranno rispondere in tribunale dei danni arrecati agli obbligazionisti di Banca Marche, Banca Etruria, Carife e Carichieti, in relazione alle omissioni dell’ente e alle responsabilità sul fronte delle carenti informazioni rese ai risparmiatori circa gli scenari probabilistici.
Tali omissioni erano già state contestate dai risparmiatori che avevano perso tutto dopo aver investito in obbligazioni subordinate delle quattro banche salvate dal governo: tali comportamenti equivalgono ad eliminare qualsiasi indicazione circa i rischi degli investimenti, lasciando tutto all’aleatorietà del mercato e privando il consumatore della possibilità di assumere una scelta consapevole.
Lo afferma il Codacons, dopo la puntata di ieri di “Report” che ha contestato a Vegas l’eliminazione degli “scenari probabilistici”, ossia l’indicazione sintetica delle probabilità di guadagnare o perdere su un titolo, che avrebbe potuto salvare migliaia di obbligazionisti coinvolti nel salvataggio delle 4 banche.
“Le dimissioni di Vegas da sole non sono sufficienti – spiega il Presidente MArco MAria Donzelli – noi riteniamo che la Consob debba rispondere del proprio operato dinanzi le aule di giustizia, e per questo il Codacons, unica associazione che sul tema del salvataggio delle banche ha avviato una feroce battaglia legale e un ricorso al Tar contro la legge sul bail-in, ha citato la Commissione sia in sede penale che civile, per rispondere del proprio operato e risarcire i risparmiatori che hanno visto azzerati i propri risparmi” – conclude Donzelli.
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