COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lecco
Martedì 7 Novembre 2017
ANCORA DISSERVIZI E SOPPRESSIONI SULLA LINEA LECCO-MILANO
CODACONS SCRIVE A TRENORD: I PENDOLARI DEVONO ESSERE TUTTI RIMBORSATI
I VIAGGIATORI HANNO FINITO LA PAZIENZA PARECCHIO TEMPO FA
Ancora disagi per i pendolari lecchesi a causa di un altro guasto alla stazione di Carnate-Usmate.
Risultato? Treni soppressi e pendolari in ritardo!
Questi i fatti:
- il treno S8 10829 con partenza da Lecco alle 7.07 è giunto alla stazione di Milano Porta Garibaldi con ben 66 minuti di ritardo!
- il treno RG 2555 con partenza da Lecco alle 7.22 è arrivato a Milano Centrale 60 minuti di ritardo
- il treno S8 10831 con partenza da lecco alle 7.37 ha raggiunto al stazione di Milano Porta Garibaldi con 47 minuti di ritardo
- il treno REG 2557 delle 7.59 è partito da Lecco con ben 45 minuti di ritardo ed è giunto alla stazione di Milano Centrale con ben 54 minuti di ritardo
- il treno S8 10833 previsto in partenza da Lecco alle 8.07 con destinazione Milano Porta Garibaldi è stato addirittura soppresso!
- Soppressi anche i treni con destinazione Milano Porta Garibaldi: REG 2559 previsto in partenza da Lecco alle 8.30, il treno S8 10839 previsto in partenza da Lecco alle 9.39 e il treno S8 10841 previsto in partenza alle 10.07
Tali disservizi sono stati già più volte sottolineati nel corso dell’anno dai cittadini e dal Codacons e stante questo si sono ulteriormente moltiplicati.
La triste verità è che la tratta Lecco-Milano si conferma una delle linee più soggette a disservizi, tra treni in ritardo, cancellazioni e disagi sulle linee.
Inaccettabile questa grave situazione per i pendolari che quotidianamente sono costretti a fare i conti con ritardi e soppressioni.
Il Codacons scrive a Trenord al fine di chiedere che vengano risarciti i pendolari oggetto dei disservizi. La società deve provvedere in autotutela a rimborsare tutti i pendolari: un cittadino si aspetta di ricevere un servizio efficiente visto il puntuale pagamento del biglietto, ma, se così non avviene, allora ha diritto ad un rimborso.
Ufficio Stampa: 393/9803854