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Codacons: il sindaco rimuova Catania

Un problema agli scambi, un guasto al carrello delle ruote anteriori di uno dei due mezzi o un errore umano. E’ tra queste tre ipotesi la causa dell’ennesimo incidente tra tram avvenuto ieri alle 14.30 in piazzale Baracca. Due jumbo tram della linea 16, uno diretto in centro, l’altro in periferia, hanno deragliato e si sono urtati all’incocrocio con corso Vercelli. Per fortuna, l’impatto tra i due mezzi non è stato violento come lo scorso 13 ottobre in viale Sabotino. Qualche ammaccatura sulle carrozzerie e tanto spavento per i passeggeri. Nove sono stati trasportati in codice verde negli ospedali S. Rita, Galeazzi, Pini e San Giuseppe, tra loro una donna incinta. Nessuno è in gravi condizioni: solo qualche contusione. Quello di ieri, per Atm, è il quarto incidente tra tram in un anno (il più grave, a febbraio, davanti a Palazzo di Giustizia, costò la vita a una donna) e montano le polemiche. Onorio Rosati, segretario generale della Camera del Lavoro, chiede che venga convocata immediatamente una conferenza sulla sicurezza del trasporto pubblico locale.  Il Codacons, invece, si rivolge alla Procura perché apra un fascicolo per attentato alla sicurezza dei trasporti e accerti «se sussistano profili penalmente rilevanti in relazione alla disastrosa situazione in cui versa la rete dei trasporti pubblici milanesi».  «In occasione dell’ultimo incidente avevamo invitato il presidente Elio Catania a dare le dimissioni – scrive il Codacons – Ora chiediamo al sindaco di rimuoverlo». Atm, intanto, promette di fare subito luce su quanto accaduto e garantisce che gli scontri sono in calo: «Solo nei primi 10 mesi di quest’anno sono stati spesi oltre 75 milioni di euro e sono già stati sostituiti 60 scambi di vecchia generazione».
 

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