COMUNICATO STAMPA
Lunedì 30 ottobre 2017
Cronaca Como
COMO: ALLARME INCENDI, FIAMME A VELESO E TAVERNERIO
MAGGIORE COLLABORAZIONE TRA CITTADINI E ISTITUZIONI PER PREVENIRE I ROGHI
ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
Non solo a Tavernerio, ma anche a Veleso oggi il fuoco ha provocato disagi a raffica.
Le fiamme sono divampate nel pomeriggio a causa della siccità prolungata, ma non è escluso – come a Tavernerio – la mano di qualche sconsiderato.
Il monte Colmenacco brucia da questa mattina, con un rogo che dal bosco si è abbassato spinto dal vento fino ad arrivare a minacciare alcune baite.
In aiuto a una famiglia di escursionisti, rimasta bloccata dalle fiamme, è intervenuto anche un elicottero dei Vigili del Fuoco arrivato da Malpensa.
A dar manforte ai pompieri, arrivati un po’ da tutta la provincia, anche i volontari dell’Antincendio e la Protezione Civile, oltre a due elicotteri che hanno fatto la spola dalla Svizzera per riempire la cisterna di rifornimento dei mezzi al Pian del Tivano.
In azione anche due elicotteri svizzeri muniti di cesto per l’acqua: base per il rifornimento è una cisterna a Pian del Tivano che viene costantemente riempita.
Un weekend di fuoco, nel vero senso della parola, sui monti del Lario dove sono andati in fumo oltre 40 ettari di bosco sopra Tavernerio e roghi molto estesi hanno devastato anche le pendici del Bollettone.
Il Codacons chiede una maggiore collaborazione tra cittadini e istituzioni per prevenire gli incendi, soprattutto quelli dolosi, ma anche quelli colposi, provocati da incuria e scarso senso civico.
Si rende necessaria una collaborazione tra cittadini e istituzioni affinché gli eventuali colpevoli possano interrompere queste azioni di disastro ambientale e rendere più facile il lavoro dei vigili del fuoco, impegnati come sempre in prima linea rischiando la propria vita.
Il Codacons effettuerà un esposto alla procura della repubblica di Como e si costituirà parte civile nei processi che si celebreranno contro i piromani, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, affinché ognuno faccia la propria parte nella lotta a questa subdola e pericolosa forma di criminalità.