COMUNICATO STAMPA
Cronaca Monza Brianza
Martedì 20 febbraio 2018
VALORI DI PM10 NELL’ARIA NUOVAMENTE OLTRE I LIMITI NELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
IL CODACONS PRESENTA UN ESPOSTO IN PROCURA
INQUINAMENTO IN CONTINUO AUMENTO E RIMEDI ANCORA TROPPO POCO EFFICACI
Sono nuovamente stati superati i limiti consentiti di Pm10 nell’aria di Monza e della Brianza: per quattro giorni consecutivi infatti sono stati registrati valori che hanno sconfinato la soglia consentita di 50 microgrammi/mc. Una situazione che dunque si ripresenta, essendo la zona e la provincia di Monza Brianza da tempo vessata dall’inquinamento incessante. I valori a seguito di provvedimenti si erano abbassati, ma ecco che nuovamente vengono ad essere superati i limiti tollerabili. Mantenere l’aria pulita e salubre è di fondamentale importanza per garantire la vivibilità della zona ai cittadini. Sono già stati individuati e programmati dei temporanei rimedi per tentare di abbassare la concentrazione di Pm10 nell’aria; i provvedimenti prevedono il blocco della circolazione nella fascia oraria che va dalle 8.30 alle 18.30 per le auto a gasolio fino alla classe 4 compresa, nonché il blocco delle vetture adibite al trasporto merci a gasolio fino alla classe 3 compresa dalle 8.30 alle 12.30. In aggiunta a ciò, relativamente ai riscaldamenti è stato imposto il limite di 19 gradi per abitazioni, strutture commerciali ed edifici pubblici. I blocchi appena citati cesseranno qualora i livelli di Pm10 si abbasseranno al di sotto dei limiti per due giorni consecutivi. Tuttavia tali rimedi non paiono abbastanza per arginare un problema che vessa da troppo tempo la provincia di Monza Brianza. Sono necessari provvedimenti più incisivi, che permettano un abbassamento dell’inquinamento non limitato, bensì duraturo. È da ricordare che un’aria inquinata va a ledere la salute dei singoli cittadini che devono sempre e comunque essere tutelati, e per queste ragioni sono necessari provvedimenti che mirino ad una risoluzione effettiva del problema dell’inquinamento, e non solo un tentativo di abbassamento momentaneo dei valori.
Dunque il Codacons presenterà un esposto in Procura al fine di verificare se vi sia la sussistenza di reati nella vicenda in esame.
Ufficio Stampa: 393/9803854