COMUNICATO STAMPA
Cronaca Lecco
Mercoledì 17 Febbraio 2021
PROVINCIALE TRA LECCO E DERVIO DISASTRATA
TRATTI ACCIDENTATI E PIENI DI BUCHE
CODACONS DIFFIDA LA PROVINCIA E FORNISCE ALCUNI CONSIGLI PER OTTENERE IL RISARCIMENTO IN CASO DI DANNI AI PNEUMATICI
Aumentano le segnalazioni dei lecchesi che si lamentano del fatto che appena si esce dalla Strada Statale 36 ci si imbatte nella Provinciale più disastrosa che si trova tra Lecco e Dervio. Infatti ad Abbadia Lariana gli utenti della strada sono costretti a fare lo slalom tra gli affossamenti e le buche. Peraltro gli abitanti di Lierna sono anni che non vedono lavori di ripristino del manto stradale su questo tratto di strada
Tale situazione mette in pericolo la sicurezza dei guidatori, i quali sopportano il rischio di danneggiare le proprie auto e le ruote. E chi paga? I cittadini non possono sborsare fior di quattrini per le omissioni della Pubblica Amministrazione.
Ecco perchè il Codacons, invia una diffida alla Provincia e fornisce alcune regole comportamentali da seguire in caso di insidia stradale, al fine di potersi rivaleggiare nei confronti dell’Amministrazione competente:
1) La prova del fatto: quando si cade in una fossa stradale, prima di togliere l’auto dall’avvallamento apertosi sull’asfalto, è opportuno procurarsi, proprio in questa fase, delle prove mediante fotografie scattate con il cellulare o il verbale della polizia municipale o stradale oppure un testimone.
2) La prova del danno: il momento successivo è la dimostrazione del danno subìto dal mezzo o dalla nostra stessa persona. Se, nel primo caso, la fattura del gommista, del batti lamiera o dell’elettrauto è più sufficiente a garantire la prova del danno, per chi invece ha riportato contusioni o altre lesioni fisiche solo il certificato di pronto soccorso può dare quel margine di certezza per poter poi rivendicare il risarcimento.
3) L’insidia e l’onere della prova: la prima cosa da sapere è che la responsabilità della pubblica amministrazione si presume, salvo che l’ultimo dimostri che l’evento è verificato per un caso fortuito, ossia per un fatto imprevedibile e inevitabile. Il caso fortuito, però, potrebbe consistere nel comportamento dello stesso conducente che, andando per esempio veloce con l’auto o, comunque, oltre i limiti stabiliti dal codice o dalle concrete condizioni della strada, agevolato egli stesso ha rischio del danno.
Seguendo questi accorgimenti il conducente ha sempre diritto al risarcimento del danno.
Il Presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli ricorda: “Il Comune ed enti pubblici hanno la responsabilità extracontrattuale nel caso di cattiva manutenzione della strada e quindi non si esiti a denunciare. Il Codacons offre tutela legale per la responsabilità extracontrattuale dovuta a cattiva manutenzione stradale: non esitate a contattarci al numero 02/29419096 o alla mail info@codaconslombardia.it ”.