Ci sono giunte numerose lamentele di chi abita da queste parti, considerato che la via è una delle storiche arterie di collegamento dalla chiesa e dal convento in direzione del lungo Adda. Infatti ci sono parecchi cubetti di porfido che si staccano e diventano un pericolo per i passanti e non solo per chi ha una certa età, basta mettere un piede male per trovarsi a terra.
In passato c’erano stati degli interventi di rappezzo con dell’asfalto che però non ha risolto il problema, anzi ha pure rovinato il contesto visto che bisognerebbe rifare tutto il porfido, dando un’immagine storica alla via.
Peraltro questo è il periodo delle gite scolastiche e le visite dei gruppi che arrivano numerosi a Pescarenico sulla scia dei luoghi manzoniani, peccato che lo spettacolo che troveranno non sarà dei migliori, come spiegano i residenti nel rione.
Pescarenico è il luogo turistico per eccellenza della città con il Convento, piazza Era, le viette storiche, il parco “Addio Monti”, ma purtroppo ci sono alcune situazioni che andrebbero sistemate, come via Maggiore, e avrebbero bisogno di una riqualificazione
Il Codacons: “Servono seri provvedimenti per risolvere la situazione: inaccettabile che i passanti debbano correre quotidianamente il rischio di danni fisici per la negligenza dell’amministrazione comunale. Dobbiamo aspettare un intervento solo dopo una tragedia?” Per tali motivi l’Associazione invia diffida al Comune di Lecco per l’ attuazione delle misure utili al ripristino dei luoghi al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini.
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