ECCO COME NON FARSI RUBARE LA BICICLETTA A MILANO
NECESSARIO POTENZIARE IL BIKE SHARING: LETTERA DEL CODACONS ALL’ASSESSORE ROZZA E GRANELLI
VIGILI DI QUARTIERE? MAI VISTI. TANTI AUSILIARI MA NESSUN VIGILE
IL CODACONS RIBADISCE: PIù VIGILI UGUALE PIù SICUREZZA
Ecco l’unico modo per non farsi rubare la bicicletta a Milano.
Basta girare per Milano ed è facile rendersi conto come non si veda neanche un vigile di quartiere per le strade del capoluogo Lombardo, neanche nelle zone meno sicure della città.
Necessario potenziare il bike sharing in tutta la città, anche nelle zone meno centrali.
Più biciclette uguale meno inquinamento, meno traffico e meno pericolo di incidenti mortali.
Lettera del Codacons all’assessore Rozza ed all’assessore Granelli.
L’Associazione ribadisce la sua proposta: abolizione degli ausiliari e sviluppo dei vigili di quartiere. Troppa la discrezionalità concessa agli ausiliari del traffico a Milano. Le multe non hanno più alcuna funzione né motivazione sociale, ma vengono solamente fatte per permettere al Comune di far cassa.
Ma quello che lascia perplessi è come, molto spesso, vengano trattate determinate situazioni; multe per macchine parcheggiate sui marciapiedi che vengono fatte una volta si e tre no; multe per parcheggi all’interno delle aree verdi solamente su ordine del comando; multe per parcheggi all’interno delle strisce blu nonostante la presenza del contrassegno (poco visibile).
Ausiliari mai presenti per le strade di Milano, quando potrebbero essere utilizzati per garantire la sicurezza, o per far stare più tranquilli i cittadini.