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Codacons Monza – Banca risarcisce i prelievi fraudolenti

COMUNICATO STAMPACronaca di Monza e della BrianzaLunedì 23 Ottobre 2023PRELIEVI FRAUDOLENTI: NUOVA VITTORIA PER I CONSUMATORI, LA BANCA DEVE RISARCIRE IL CLIENTEL’ABF RICONOSCE RESPONSABILITA’ DELL’ISTITUTO DI CREDITO PER LE OPERAZIONI FRAUDOLENTE VERIFICATESICODACONS: TUTTI COLORO I QUALI HANNO SUBITO PRELIEVI FRAUDOLENTI POSSONO RIVOLGERSI ALLO 0229419096 OPPURE ALL’INDIRIZZO MONZABRIANZA@CODACONSLOMBARDIA.IT

Ancora un riconoscimento a favore dei consumatori contro gli istituti di credito.

Una donna di Bergamo, una cliente della Banca Ing, era stata presa di mira da una sofisticata truffa conosciuta come “caller ID spoofing”. In questo caso, i truffatori avevano falsificato il numero di telefono della banca, inducendo la donna a credere che stesse parlando con un operatore legittimo. La truffa è iniziata con una chiamata in cui il finto operatore Ing le ha informato di transazioni sospette sulla sua carta di credito/debito.

La donna, rassicurata dal fatto che la chiamata sembrava provenire direttamente dalla banca, ha seguito le istruzioni del truffatore, fornendo le ultime quattro cifre delle sue carte per “verificare” la sua identità. Tuttavia, ben presto si è resa conto di essere caduta in una trappola quando ha scoperto che circa 800 euro erano stati prelevati dalle sue due carte. Un messaggio dal numero della banca le ha promesso il rimborso di queste somme, ma purtroppo, il denaro non è mai stato restituito.

Dopo aver scoperto la truffa, la donna ha immediatamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti e ha comunicato alla banca di non aver mai autorizzato tali transazioni. Nonostante le sue lamentele, la banca non ha risposto alle sue richieste di rimborso, portando la donna a cercare aiuto presso l’Arbitro Bancario Finanziario (Abf).L’Abf ha esaminato il caso attentamente e, alla sorpresa della donna, ha deciso a suo favore.

Per il Presidente Marco Maria DonzelliQuesta pronuncia rappresenta una vittoria importante, non solo per la vittima ma anche per tutti i consumatori. Tuttavia, dovrebbe essere responsabilità delle istituzioni finanziarie migliorare i propri sistemi di sicurezza, invece di porre l’onere della protezione sui cittadini.

Questa sentenza potrebbe segnare un punto di svolta nella tutela dei diritti dei consumatori, incoraggiando ulteriori azioni contro le truffe bancarie. Ma consigliamo vivamente i consumatori di rimanere vigili e di prestare attenzione a qualsiasi comunicazione dalla banca, anche se sembra provenire da canali ufficialiPer informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo monzabrianza@codaconslombardia.it o al recapito 0229419096”.  Ufficio Stampa: 3466940183

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