Aumentano gli atti di cyberbullismo tra giovanissimi di età tra gli 11 e i 13 anni: in Lombardia le vittime sono il 14%, ovvero quasi 41mila adolescenti solo in quella fascia d’età. È uno dei dati che emerge dalla XIV edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia, dal titolo “Tempi digitali”, diffusi da Save the Children in vista della Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra lunedì 20 novembre.
Il cyberbullismo colpisce principalmente le ragazze durante la pre-adolescenza, con alcune anche agendo da “bulle” per isolare e deridere le compagne. In Lombardia, il 71% dei bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni utilizza internet quotidianamente, prevalentemente tramite smartphone, con un aumento dell’uso tra i bambini di 6-10 anni dopo la pandemia; nonostante la normativa, molti preadolescenti accedono ai social indicando un’età falsa, evidenziando la necessità di affrontare la sfida della verifica dell’età nell’utilizzo di piattaforme online non progettate per loro.
Per il Presidente Marco Maria Donzelli “Agire tempestivamente è importante affinché le conseguenze a questi collegate, come ansia o depressione, non causino danni psicologici tali da lasciare ferite profonde nel lungo termine.
Gli studenti che vivono tale disagio devono trovare il coraggio di parlarne con i propri genitori e, insieme, rivolgersi al Codacons, impegnato nell’affrontare questa problematica promuovendo il benessere di bambini e adolescenti nelle scuole.”.
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