Importantissima pronuncia della Cassazione con la sentenza n. 44378, che apre la possibilità per i consumatori fregati dal trading online di rientrare del capitale perduto.
La Cassazione ha accolto il ricorso del Pm contro il no al sequestro preventivo di un wallet con 30 bitcoin per reati di esercizio abusivo dell’attività finanziaria e autoriciclaggio.
Nella pronuncia, la Corte ha affermato che la valuta virtuale va considerata uno strumento di investimento, perché è un prodotto finanziario e pertanto le norme di riferimento sono dunque quelle disegnate dal Tuf sull’intermediazione finanziaria. E chi eroga questi servizi deve innalzare gli obblighi informativi verso il consumatore per consentirgli di conoscere nel dettagli l’offerta e fare una scelta meditata.
Per il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli: “Il trading online viene spesso sottovalutato dai consumatori. Occorre ricordare che bisogna sempre fare riferimento ad intermediari professionali, diffidate da siti esteri e farlocchi che propongono guadagni facili!
Pertanto chiediamo massima attenzione ai consumatori negli investimenti, sia sulle informazioni ricevute sull’investimento in se.
Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza contattate il Codacons all’indirizzo monzabrianza@codaconslombardia.it o al recapito 0229419096”.
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