Dopo lo scandalo della famigerata discarica di via Molinara, che ben 14 anni fa ha scoperchiato gli affari della ‘ndrangheta in Brianza legati alla movimentazione dei rifiuti, ecco spuntarne una nuova a Desio.
In un terreno ai bordi di periferia, nei pressi dello svincolo Desio Nord della Valassina, secondo quanto emerso da ripetuti controlli e accertamenti, sono stati rinvenuti 12mila metri quadrati con ampie quantità di rifiuti, per la maggior parte pericolosi: in particolare sono stati scoperti eternit, batterie esauste, carcasse di automobili e ciclomotori.
Sono stati tre gli uomini denunciati alla procura della Repubblica di Monza. Tra loro c’è anche il proprietario del terreno, già più volte nei guai per reati di inquinamento ambientale ed evasione fiscale.
Per il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli: “L’importanza della salvaguardia dell’ambiente è un tema che sta assumendo sempre maggiore attenzione da parte del Legislatore che nel 2006 è intervenuto riordinando la materia con il Testo unico ambientale e, più recentemente, nel 2015, introducendo i c.d. “Ecoreati”.
Il Codacons, associazione a tutela dell’ambiente, presenterà un esposto in Procura e si costituirà parte civile nel processo contro i responsabili.
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