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Codacons Monza su nuovo possibile aumento mutui

COMUNICATO STAMPABanche e FinanzaMercoledì 25 Ottobre 2023

INCERTEZZA DELLA BCE: POSSIBILI NUOVI AUMENTIRISPETTO AL 2022, POSSIBILE AUMENTO DI 363 EURO IN PIU’RISPETTO A GENNAIO 2022

 CODACONS: “ALTRA BATOSTA PER I CONSUMATORI! SE AVETE PROBLEMI, RICORDATE CHE LA LEGGE DI BILANCIO 2023 STABILISCE LA POSSIBILITA’ DI CAMBIARE IL MUTUO DA VARIABILE A FISSO!” L’ASSOCIAZIONE A DISPOSIZIONE DI TUTTI I CONSUMATORI, CHE POSSONO CONTATTARCI A MONZABRIANZA@CODACONSLOMBARDIA.IT O CHIAMARE AL NUM 0229419096

La Banca Centrale Europea (BCE) è attualmente al centro di una decisione che potrebbe avere un impatto significativo sui mutui a tasso variabile e sulle tasche dei consumatori. L’incertezza circonda la possibilità di un ulteriore rialzo dei tassi d’interesse, un movimento mirato a contenere l’inflazione. Tale scelta porterebbe a un aumento dei costi per i mutui a tasso variabile, alimentando le preoccupazioni dei prestitari.

Secondo MutuiOnline.it, l’incertezza riguardo a questa decisione è alimentata da vari fattori, tra cui il recente peggioramento del conflitto israelo-palestinese e i conseguenti aumenti dei costi delle materie prime. Questi fattori mettono a rischio la stabilità dell’inflazione nell’Eurozona, nonostante una leggera diminuzione dei dati inflazionistici di settembre, che hanno registrato un +4,3% rispetto al +5,2% di agosto.

Un aumento dei tassi di interesse avrebbe un impatto diretto sui mutui a tasso variabile. Secondo le stime, un incremento di 25 punti base comporterebbe un aumento notevole delle rate dei mutui. Ad esempio, un mutuo a tasso variabile di 160.000 euro con una durata di 20 anni vedrebbe la rata mensile aumentare da 1.037 euro attuali a 1.057 euro, rappresentando un aumento di 20 euro rispetto al presente e di 363 euro in più rispetto a gennaio 2022, ovvero un aumento del 52,3%.

Le famiglie che hanno optato per mutui a tasso variabile con una durata di 30 anni vedrebbero un aumento ancora più marcato. Un mutuo di 160.000 euro vedrebbe la rata passare dagli attuali 838 euro a 860 euro, con un incremento di 388 euro rispetto a gennaio 2022, pari a un aumento dell’82,2%.

Ancora una batosta per i consumatori  ma non bisogna arrendersi! – afferma il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli – Prima che arrivi l’aumento, ricordiamo che la legge di bilancio 2023 ha stabilito la possibilità di convertire il proprio mutuo da variabile a fisso, al ricorrere di precise condizioni. Si tratta di un agevolazione molto importante per le famiglie, le quali sono  in ginocchio a causa dell’inflazione e dell’aumento vertiginoso dei prezzi. Ricordiamo che, trattandosi di un obbligo, la Banche non possono nascondersi dietro banali scuse per non concedere la rinegoziazione. Qualora ciò accadesse, invitiamo tutti i consumatori a rivolgersi al Codacons, per assistenza e consulenza, all’indirizzo monzabrianza@codaconslombardia.it o chiamate al numero 0229419096″..Ufficio Stampa: 3466940183

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