COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Monza e della Brianza Mercoledì 29 Novembre 2023 BANCHE E SUCCESSIONI: ILLEGITTIMA LA RICHIESTA DELLA BANCA DI FIRMA DI TUTTI I COEREDI PER LO SBLOCCO DEL CONTO NONOSTANTE L’ORDINANZA N. 27417/2017 DELLA CASSAZIONE, RIPRESA ANCHE DAL TRIBUNALE DI MILANO CON LA SENTENZA 1853/23, ANCOR’OGGI MOLTE BANCHE OSTACOLANO LO SBLOCCO DEI CONTI CORRENTI CODACONS: FATE VALERE I VOSTRI DIRITTI! INVITIAMO A CONTATTARCI ALL’INDIRIZZO MAIL MONZABRIANZA@CODACONSLOMBARDIA.IT O AL NUMERO 0229419096Continuano a giungere segnalazioni di Istituti Bancari che, posti dinanzi ad una successione, continuano illegittimamente ad opporsi allo sblocco delle somme pro quota presenti sul conto, chiedendo obbligatoriamente l’autorizzazione di tutti i coeredi.Tribunale di Milano con la sentenza n. 1853/23, riprendendo i principi enunciati dall’ordinanza del 20/11/2017 n° 27417 della Cassazione, ha precisato che ogni coerede può agire anche per l’adempimento del credito ereditario pro quota, senza che la parte debitrice possa opporsi adducendo il mancato consenso degli altri coeredi, dovendo trovare risoluzione gli eventuali contrasti insorti tra gli stessi nell’ambito delle questioni da affrontare nell’eventuale giudizio di divisione. “Non bisogna aver paura di far valere i propri diritti – afferma il Presidente Marco Maria Donzelli: “la Suprema Corte ha affermato un principio importantissimo a favore degli eredi, i quali possono far valere i propri diritti successori ed imporsi per ottenere lo sblocco delle somme loro dovute e derivanti dall’eredità.
Tale richiesta è del tutto illegittima! Di recente, anche ilInvitiamo tutti coloro i quali stanno subendo tali richieste dalle Banche a sottoporci il loro caso, così da indirizzarli e assisterli. Per informazioni, segnalazioni e per ottenere assistenza legale si invita a contattare il Codacons all’indirizzo monzabrianza@codaconslombardia.it o al recapito 0229419096”.
Ufficio Stampa: 346/6940183